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Dove inserire le keyword in una pagina web
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Una volta che hai deciso quali keywords sono le più adatte per i tuoi contenuti, come fare ad utilizzarle? Dove andranno inserite?

La parte più importante della SEO, e anche quella più nota, riguarda l’uso delle keyword all’interno del proprio sito.

Anche se non è l’unico aspetto da considerare, ma è solo parte di un tutto più ampio, il corretto uso delle parole chiave è proprio il cuore della SEO. È grazie alle keyword giuste usate nel modo giusto che possiamo ottenere un buon posizionamento per una determinata query.

In questo articolo scoprirai quali sono i punti strategici più importanti in cui inserire le tue keyword, perciò cominciamo facendo un passo indietro e per prima cosa ti mostro come è strutturata una pagina web.

La struttura di una pagina web

Prima di vedere dove inserire le keyword, analizziamo quali sono gli elementi che fanno parte di una pagina web.

Per prima cosa, abbiamo il title, l’URL e la description, ovvero gli elementi fondamentali che compongono lo snippet di ricerca. Lo snippet è ciò che compare in una pagina dei risultati di ricerca.

Poi, troviamo tutti gli elementi che fanno parte del contenuto.

Il Title

Il tag HTML <title> è il testo che compare nella barra del titolo del browser, ossia nel bordo superiore.
Con WordPress, il title di default corrisponde al titolo dell’articolo, e va benissimo lasciarlo così. Se però usi un plugin come Yoast SEO, puoi anche decidere di modificarlo e quindi usare un title e un titolo dell’articolo differenti.

Il title è la parte cliccabile nello snippet di ricerca

Essendo in evidenza nella pagina dei risultati di ricerca (SERP), il title è il primo elemento che un utente vede della tua pagina, ancora prima di entrarci, ed è su questo che farà clic.

Questo significa che dovrai ottimizzarlo al massimo, inserire le parole chiave giuste e renderlo interessante per invogliare l’utente a cliccarci sopra.

Inserire le keyword nel title

L’URL

Anche l’URL della pagina può essere ottimizzato: con WordPress, infatti, puoi scegliere una struttura di permalink che riprenda le parole principali del titolo del post. In questo modo, anche l’URL conterrà le keywords. Questo tipo di URL si chiama SEO-friendly.

Inoltre, puoi modificare lo slug (cioè la parte finale dell’URL) del tuo post in modo da ottimizzarlo ancora di più, per esempio eliminando preposizioni, congiunzioni e articoli, e quindi rendendolo ancor più “friendly”.

Usare le keyword e creare url seo friendly

La descrizione

La descrizione è l’unico dei tre elementi che comparirà solamente nella SERP e non sarà visibile invece nel tuo sito. Infatti, viene inserita utilizzando il meta tag description all’interno della sezione <head> della pagina.

La description è un’opportunità da sfruttare al massimo: hai solo 160 caratteri per convincere l’utente che quella è proprio la pagina che stava cercando. Usali nel modo migliore possibile!

Anche nella description bisogna inserire le keyword

Il contenuto della pagina

Spostiamoci ora all’interno della vera e propria pagina web, dove c’è ovviamente del testo. Il contenuto deve essere organizzato in paragrafi, separati da intestazioni, ossia titoli e sottotitoli.

Tra i vari paragrafi ci possono essere delle immagini, e inoltre all’interno del testo possono comparire dei link.

Titoli e sottotitoli sono chiamati headings e sono contrassegnati dal tag HTML <h…> seguito da un numero.

L’heading <h1> è quello principale, che dà il titolo alla pagina. Per introdurre una sezione nel testo, useremo <h2>. Se vogliamo aggiungere una sotto sezione a questa, utilizziamo <h3>, che può essere seguito da livelli più interni <h4>, <h5> e <h6>. <h6> quindi è il livello più interno, la sottosezione più bassa che possiamo trovare.

Mi raccomando: le intestazioni seguono un ordine gerarchico. Non puoi usare un h2 e poi passare direttamente all’h4.

Dove inserire le keywords in una pagina web

Ora che hai capito come è strutturata una pagina web, possiamo vedere dove conviene inserire le parole chiave. Infatti, ci sono degli elementi che hanno più importanza di altri.

Per prima cosa, usa le keywords nel title, nell’URL della pagina e nel meta tag description.

Poi, inseriscile anche in h1 e in almeno un h2. Puoi usarle anche nelle altre intestazioni, purché non diventi esagerato e poco naturale.

Dopo averle utilizzate in titoli e sottotitoli, passiamo ai paragrafi. Qui dovrai usare la keyword principale, alternata a keyword correlate o sinonime, in maniera abbastanza frequente, ma non troppo.

Ma quanto spesso è “abbastanza ma non troppo”?

Per darti un’idea, se usi le keyword con una frequenza di circa una ogni 100-150 parole, può andar bene. La formula non è fissa, non stiamo parlando di matematica: ricordati sempre che prima di tutto stai scrivendo per le persone, quindi usa il buon senso. L’uso di queste parole deve apparire naturale in un discorso, perché se risulta forzato significa che qualcosa non va, e se ne accorgerà anche Google.

Ora passiamo alle immagini. I motori di ricerca non sono in grado (ancora!) di capire cosa rappresenta una figura, perciò dobbiamo suggerirglielo noi. E come? Utilizzando l’attributo alt.

Quando aggiungi un’immagine in WordPress, trovi un campo chiamato “Testo alternativo”. Qui dovrai inserire una breve descrizione dell’immagine utilizzando le keywords.

Anche qui fai attenzione a non esagerare: usa immagini che hanno a che fare con il tema trattato e non aggiungere keywords se la figura rappresenta altro.

Un altro importante elemento nel quale aggiungere le keywords è nell’anchor text dei link, ossia nelle parole che diventano cliccabili una volta aggiunto il link.

Conclusione

Riepilogando, dove bisogna inserire le parole chiave?

Le keyword devono comparire nel title, nello slug e nella description.

Poi, all’interno del contenuto, è fondamentale che siano presenti nell’h1 e in almeno un h2.

Inoltre, dovrai distribuire in modo “abbastanza frequente” la keyword principale e quelle correlate all’interno dei paragrafi.

Non dimenticare di aggiungerle anche nell’attributo alt delle immagini e negli anchor text dei link.

Riuscire a distribuire le parole chiave in questi elementi con la giusta frequenza può fare la differenza per il posizionamento del tuo sito.

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