Una buona SEO e buone strategie di content marketing sono importanti perché il tuo sito spicchi rispetto alla concorrenza e trovi quindi più facilmente il suo pubblico ideale. Ma nel campo c’è sempre qualcosa di nuovo che si può imparare e uno dei modi per rimanere sempre aggiornati e trovare spunti da provare per il proprio sito web sono i webinar e le conferenze.
Per lo più però si tratta di incontri che anche se avvengono non troppo lontano da te sono a pagamento. Per chi ha un budget molto limitato anche solo partecipare ad una conferenza può essere una spesa difficile da ammortizzare, soprattutto se ci si trova magari all’inizio del proprio percorso.
Per questo motivo ti segnaliamo che ce n’è invece una, prevista per i prossimi 9 e 10 aprile, che è totalmente gratuita e che mette insieme alcune delle personalità più interessanti proprio nel campo della gestione della SEO e della creazione di contenuti che aiutano i siti web a farsi trovare online.
The SEO and Content Marketing Conference
Come abbiamo accennato la SEO and Content Marketing Conference si svolge il 9 e 10 aprile. In totale sono previste 12 conferenze e tutto il materiale è disponibile gratuitamente e fruibile online. Lo scopo è quello di lasciare ai partecipanti “idee attuabili”, questo si legge nella breve descrizione sul sito ufficiale dell’evento promosso da SEO Square. Ed è già un obiettivo piuttosto ambizioso.
Riuscire a trovare strategie SEO che si trasformino in una sequenza di passaggi da poter mettere in pratica non è infatti sempre semplice. E del resto fa anche bene sentire punti di vista diversi anche su quello che si ritiene già dato per scontato. Il programma si articola in diversi interventi tutti più o meno della durata di circa un’ora.
C’è per esempio il 9 aprile, ma tieni presente che gli orari sono indicati con il fuso orario americano, l’intervento di Neil Patel di NP Digital che racconterà i 15 trend del marketing che saranno quelli più importanti in questo 2024. Ovviamente si parlerà di intelligenza artificiale ma anche di social media come strumento per far crescere la propria cassa di risonanza. Un altro intervento molto interessante è quello che vedrà coinvolti Chris Philip di Dentsu e Corentin Miranda di Semji.
L’intervento si concentra su come utilizzare la SEO e quindi il content marketing per crescere da una prospettiva locale ad una prospettiva globale con un occhio alle risorse a disposizione. Se hai già una buona presenza online ma sei pronto a diventare una realtà più internazionale, questa è la conferenza ideale per trovare spunti su come modificare la tua strategia SEO proprio per raggiungere i tuoi obiettivi globali.
Di recente abbiamo parlato di come utilizzare i test AB per cercare di trovare la chiave di lettura migliore nel rapporto con gli utenti. È possibile però anche trovare altro da sperimentare e la discussione cui partecipano Nick Stratton e Justin Trout di AB Tasty è un buono spunto per riflettere sulla potenza di questo genere di strumenti di analisi del marketing. Il 10, tra i diversi incontri, ti segnaliamo uno che ha come oggetto l’intelligenza artificiale: Towards SEO Leadership: Amplifying Your Market Strategy with AI con Nicolas Nguyen e Corentin Miranda di Semji. Per l’algoritmo di Google i contenuti sciatti costruiti con l’intelligenza artificiale portano all’oblio nella SERP e quindi verrebbe da domandarsi se non sia il caso di smettere di parlare dell’intelligenza artificiale come strumento.
Ma in realtà, e ne abbiamo parlato, il fatto che l’intelligenza artificiale possa produrre risultati raccapriccianti e che non piacciono a Google non deve impedirci di utilizzare questo nuovo strumento per quello che è: un tool da affiancare ovviamente ad altri tool. Il calendario con i 12 incontri organizzati è piuttosto ricco e variegato ma l’ultimo che ti vogliamo segnalare è quello gestito da Sarah Presch di Dragon Metrics & Brighton che ha a che fare con i bias cognitivi. La psicologia gioca un ruolo molto importante anche nei comportamenti di ricerca degli utenti, nelle parole chiave che vengono scelte, nel tipo di informazioni che gli utenti da ultimi sperano di ottenere.
E i bias cognitivi possono anche risultare un problema per chi le strategie di marketing e le campagne SEO le deve organizzare. È importante, per questo, rendersi conto di quello che accade all’interno della mente di un utente e tutto ciò che può influenzare il modo in cui questo stesso utente fa ricerche su internet. La presa di coscienza della presenza di bias aiuta a far crescere la propria presenza online.