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Migliorare l’accessibilità del tuo sito WordPress: la Direttiva (UE) 2019/882 e i suoi benefici

Migliorare l'accessibilità del tuo sito WordPress
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La Direttiva (UE) 2019/882, emanata il 7 giugno 2019, stabilisce requisiti chiari per migliorare l’accessibilità dei prodotti e dei servizi digitali in Europa. La direttiva è principalmente rivolta alle aziende e alle istituzioni europee, ma in questo articolo scoprirai che dovresti conoscerla anche tu.

Infatti, ci sono molte ragioni per cui anche chi ha un semplice sito vetrina, blog o e-commerce creato con WordPress dovrebbe conoscerla e prestare attenzione ai suoi principi.

Prima di iniziare… sai che cos’è l’accessiblità?

L’accessibilità indica la possibilità per ogni tipo di utente di accedere, comprendere e interagire con il contenuto di qualsiasi finestra visualizzata sullo schermo del computer, del tablet o dello smartphone.

Grazie all’uso di hardware e software specifici, le “tecnologie assistive”, chiunque può navigare sul web, ad esempio con lo screen reader o il display Braille per i non vedenti, oppure i sistemi di puntamento oculare per le persone con limitazioni motorie.

Avere un sito web accessibile significa quindi fare in modo che tutti, anche con l’aiuto di strumenti come programmi o dispositivi speciali, può facilmente, ad esempio:

  • Leggere tutto il contenuto del sito;
  • Cliccare sui pulsanti;
  • Scrivere un messaggio utilizzando il modulo dei contatti;
  • Navigare fra gli articoli del blog;
  • Effettuare acquisti sull’e-commerce…

Tutto in totale autonomia.

Potresti pensare che in realtà non hai bisogno di integrare l’accessibilità sul tuo sito WordPress, ma in Italia ci sono molte più persone di quanto pensi che hanno disabilità visive, uditive, motorie ecc.

Sottotitoli nei video
Inserire i sottotitoli nei video presenti sul tuo sito migliora l’accessibilità – sos-wp.it

E tutte queste persone usano computer, tablet e smartphone, come tutti gli altri!

Trascurare l’accessibilità potrebbe lasciare fuori dal tuo sito un pubblico veramente ampio, fatto di persone che potrebbero essere molto interessate al tuo blog, ai tuoi prodotti o ai tuoi servizi.

Ecco perché ti consiglio di adottare il prima possibile i principi della Direttiva europea. Renderai così il tuo sito WordPress accessibile a un pubblico più ampio e, allo stesso tempo, potrai migliorare l’esperienza utente per tutti.

Dimostrando il tuo impegno per l’accessibilità, inoltre, potresti migliorare la tua immagine aziendale e guadagnare la fiducia dei visitatori del sito.

Infine, sapevi che gli sforzi per migliorare l’accessibilità possono influire positivamente sul posizionamento sui motori di ricerca?

Credo che questi siano tutti buoni motivi per iniziare a informarsi sull’accessibilità e sulle linee guida europee in merito!

Cosa dice la Direttiva europea sull’accessibilità

Direttiva europea sull'accessibilità
La Direttiva europea sull’accessibilità ha obiettivi precisi e fornisce indicazioni su come raggiungerli – sos-wp.it

La Direttiva europea sull’accessibilità ha l’obiettivo principale di migliorare l’accessibilità dei prodotti e servizi digitali in tutta Europa per favorire l’inclusione nella società di persone disabili.

Vengono illustrati i requisiti di accessibilità del web, dei software e dei dispositivi hardware, senza fornire indicazioni tecniche precise ma suggerendo di fare riferimento alle linee guida WCAG (Web Content Accessibility Guidelines).

Consulta le linee guida WCAG per avere maggiori informazioni su come rendere accessibile un sito web.

Per esempio, scoprirai che le immagini devono avere il testo alternativo e quali sono le sue caratteristiche, che i video devono essere sottotitolati e che i testi devono avere una struttura ben organizzata.

La Direttiva stabilisce quindi i requisiti di accessibilità che in particolare devono essere rispettati da parte degli enti pubblici. Indica gli obblighi per i produttori e i fornitori e quelli per le autorità pubbliche e spiega come vengono effettuati i controlli e come sono applicate le sanzioni per gli inadempienti.

Se hai un sito web personale o aziendale, quindi, non hai l’obbligo di renderlo accessibile, ma abbiamo già visto come questo possa comunque essere per te un grande vantaggio.

Come rendere più accessibile il tuo sito WordPress?

Per iniziare a rendere il tuo sito WordPress più accessibile, per prima cosa assicurati di aver inserito il testo alternativo per tutte le immagini, ad esclusione di quelle puramente decorative (come un separatore o una cornice).

Se usi i video, inserisci i sottotitoli, oltre che, eventualmente, anche la trascrizione completa del suo contenuto.

L’organizzazione del tuo sito, inoltre, è importantissima per permettere a tutti di accedere con facilità a tutte le informazioni. Comincia con la creazione di un menu di navigazione ordinato e chiaro, quindi organizza le singole pagine e gli articoli suddividendoli in sezioni ben distinte e con un buon uso di titoli e sottotitoli.

Sfrutta anche l’uso dell’HTML semantico, che aiuterà le tecnologie assistive a comprendere meglio qual è il ruolo di ciascun elemento all’interno della pagina web.

Cominciando ad applicare questi consigli, avrai già un sito WordPress più accessibile e potresti anche vedere presto un miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca.

Se vuoi andare più a fondo, puoi utilizzare il plugin Accessibility Checker, che evidenzia gli errori di accessibilità e ti suggerisce come correggerli.

Effettua anche un test sul sito WAVE Web Accessibility Evaluation Tool. Ti basterà inserire l’URL del tuo sito per scoprire se ci sono errori nei form, nelle immagini o nei pulsanti, se il contrasto fra testo è sfondo è adeguato, se i titoli da H1 a H6 sono usati correttamente ecc.

Esempio di analisi di un sito con WAVE
Con alcuni pratici strumenti potrai scoprire gli errori di accessibilità sul tuo sito – sos-wp.it

Attenzione, però, quando usi questo tipo di strumenti. Sono comunque delle macchine, e fanno solo ciò che gli viene richiesto. Integra i suggerimenti con un po’ di buon senso, un po’ come quando usi Rank Math per ottimizzare il testo di un articolo!

Conclusione

La Direttiva (UE) 2019/882 rappresenta sicuramente un passo importante per rendere le informazioni del web e la tecnologia disponibile a tutti.

L’accessibilità non è solo una questione legale, ma è un modo per migliorare l’esperienza di qualsiasi utente, perciò, integrarla sul tuo sito WordPress può portare dei vantaggi significativi per la tua attività e la tua immagine aziendale.

Comincia con i piccoli miglioramenti che ti ho suggerito e renderai il tuo sito WordPress più facile da consultare per tutti.

Se vuoi approfondire l’argomento o farci conoscere la tua esperienza in merito a questo argomento, lasciaci un commento qui sotto, ci farà piacere discuterne con te e darti qualche suggerimento utile per rendere accessibile il tuo sito WordPress.

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3 risposte

  1. Sono una persona non vedente e confermo tutto:
    se trovo un sito che non rispetta le norme di accessibilità anche quelle banali, qualora sia un’azienda di prodotti fisici o in digitale, non compro. E glielo dico pure. Dopo, loro, possono farmi pure gli sconti che vogliono ma di fronte a certe situazioni, nel 2023, non transigo!
    E la colpa non è neanche loro, alla fine, perché tra gli Stati Uniti e l’Europa si sono svegliati solo in questi ultimi anni con questa faccenda dell’accessibilità ma le linee guida per l’accessibilità dei contenuti web, esistono dal 1999 aggiornandosi poi negli anni.
    Quindi, se adesso ci troviamo con migliaia di siti e app inaccessibili è perché ci sono vent’anni di gap formativo: nessuno degli sviluppatori che ora ha 30-40 anni o di più, è stato mai formato adeguatamente sul tema a parte qualche possibile appendice, insomma è entrata l’idea che se l’accessibilità va fatta, sia per pochi e possa tranquillamente essere fatta pure a fine progetto quando invece è una condizione che per essere ottimale, va implementata dall’inizio del progetto.
    Quindi ci troviamo con decine di normative, linee guida a volte anche difficili da comprendere per l’utente medio, sanzioni giustamente severe, associazioni di disabili che incentrano i webinar informativi sulla durezza delle sanzioni piuttosto che sull’empatia…
    Il problema non è da poco ma da qualche parte bisognerà pur iniziare!
    Io faccio il possibile -l’accessibilità è il mio lavoro oltre che una necessità- ma bisogna prendere coscienza che oltre al front-end, c’è il back-end.
    Per prima mi trovo ad avere un WordPress misto con funzioni di plug-in e temi che sono accessibili, anche temi taggati con accessibility, pure a pagamento, che poi magari mi fanno le pagine dei post accessibilissime però sul backend non ci siamo.
    E allora dico, ma perché!

    1. Ciao Elena e grazie del tuo commento, i tuoi interventi sull’argomento sono sempre molto interessanti. Hai perfettamente ragione, ed è per questo che abbiamo deciso di approfondire la questione, in modo che anche i nostri lettori ne siano informati e possano contribuire alla creazione un web più accessibile per tutti. Un saluto e buona giornata!

    2. Ciao Elena.
      Concordo su tutto e saprai che sono un non vedente anche io. E anche io utilizzo WordPress. Speriamo che con l’ultima bacchettata della UE qualcuno si decida a porre rimedio. Abbraccio

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