Nel mese di novembre che ormai si avvia a conclusione è stato rilasciato da parte di Google un aggiornamento per il suo algoritmo.
Come ogni volta che la società della grande G fa di questi aggiornamenti occorre sempre aspettare un po’ per vedere che cosa è successo e come sta andando con la SERP e il ranking dei siti che risultano coinvolti.
Un aggiornamento che, secondo le informazioni ufficiali date da Google, dovrebbe terminare prima della stagione di picco di traffico globale che è quella delle feste. Trattandosi di un aggiornamento core tutti sono più o meno coinvolti a livello globale.
Cosa c’è nel nuovo aggiornamento dell’algoritmo di Google?
È di nuovo quel momento dell’anno in cui la società della grande G rilascia un aggiornamento importante. Stavolta, nella documentazione ufficiale rilasciata dalla società viene chiarito che la maggior parte dei siti web non dovrebbe subire grossi scossoni.
E viene anche ribadito come non ci sia mai la volontà di colpire categorie specifiche di siti web. Questa ovviamente non può essere una consolazione per tutti quelli che, per esempio anche stavolta sotto il post pubblicato dall’account x Google Search Central, hanno manifestato la loro preoccupazione.
In particolare sono molti quelli che ricordano come l’aggiornamento rilasciato ad agosto avrebbe dovuto in teoria aiutare le piccole realtà e invece ha finito con il creare una situazione che per tanti è ancora più insostenibile. Alcuni però rimangono fiduciosi che invece l’aggiornamento potrebbe aver cambiato le cose in meglio.
Tra le critiche c’è chi sottolinea poi che molto probabilmente servirà solo a far salire ancora di più reddit nei risultati di ricerca. Come sempre succede con gli aggiornamenti di questa portata, ciò che si può fare è mettersi in ascolto di quello che emerge dai report e provare a lavorare su quelli che possono, effettivamente e non solo sull’onda emotiva del momento, essere dei correttivi.
Anche perché la società è perfettamente consapevole del fatto che anche pagine e siti totalmente legittimi possono essere coinvolti in maniera negativa da un aggiornamento. A giudicare ancora dai commenti lasciati sul social che una volta era dell’uccellino azzurro, tra meme e messaggi sconsolati, uniti a quelli che per esempio scrivono che gli erano rimasti tre lettori e che per fortuna Google eliminerà anche quelli, la fine del mese di novembre sarà un momento estremamente delicato.
Se il tuo sito web risulta coinvolto dall’aggiornamento e hai notato una situazione per cui le visite sono calate in maniera drastica, quello che puoi fare è controllare tutti i contenuti cercando di mantenere la lucidità.
Come accennavamo, infatti, potresti non aver fatto nulla di sbagliato ed essere coinvolto in maniera fisiologica dell’aggiornamento. È chiaro che ci vorrà del tempo per riportare la situazione al livello di traffico che avevi in precedenza ma nel frattempo quello che puoi fare è continuare a coltivare i rapporti con chi compone il tuo pubblico.
Cosa fare mentre aspetti che l’aggiornamento dell’algoritmo ti premi?
Di certo è sempre frustrante quando un aggiornamento rovina tutto il lavoro che hai fatto per costruirti una reputazione e per salire nella SERP. Ed è difficile rimanere concentrati su quello che c’è ancora da fare se il sito non sembra dare più segni di vita.
Ma il tuo pubblico, per fortuna, non è solo composto da chi ti trova facendo una ricerca nella SERP. Puoi prendere spunto da questo momento che sembra una battuta d’arresto per concentrarti e coltivare tutte le altre parti del dialogo che devi intavolare con gli utenti. Mentre continui a produrre contenuti di qualità, cercando di individuare quelli che sono i bisogni di chi fa ricerca online (in maniera tale da essere lì quando il tuo sito tornerà ad avere trazione nei risultati della SERP) dovresti per esempio valutare come sta lavorando la tua newsletter.
E se non ne hai ancora attivata una sarebbe il caso di cominciare a pensare a un modo per comunicare con tutti quegli utenti che magari sono molto interessati a ciò che offri e vorrebbero avere un rapporto più diretto con te. Altri campi su cui puoi lavorare, da aggiungere alla tua strategia generale, sono i profili social. Abbiamo tante volte ripetuto e ribadito quanto sia importante avere una propria presenza online. Ma è chiaro che una parte del tuo pubblico non è nelle ricerche.
Una parte del tuo pubblico molto probabilmente si trovava sui social ed è lì che puoi andare ad incontrarla. Poi cominciare con contenuti di vario formato: video, testi, citazioni, immagini. Gli algoritmi che gestiscono i social sono algoritmi propri, il che significa che non sono influenzati da quello che succede dentro la SERP di Google.
Paradossalmente, nel momento in cui il tuo sito sembra non ricevere più l’attenzione che merita dai risultati della ricerca, potresti trovare giovamento dall’indirizzare gli utenti attraverso i tuoi profili social. In questo modo raggiungeresti comunque l’obiettivo di avere traffico verso il tuo sito superando, almeno momentaneamente, gli intoppi dell’aggiornamento dell’algoritmo.