I contenuti che eventualmente aggiungi alla sezione blog del tuo sito servono anche dal punto di vista della SEO ed è quindi indispensabile eseguire una analisi periodica delle loro performance specifiche.
Un sito che funziona è un sito che, oltre a trovare il favore dell’algoritmo in perenne mutamento di Google, è anche un sito che è costruito per piacere e informare gli utenti, informare gli utenti su ciò che offri in termini di prodotti o servizi ma non solo.
Perché nel grande mare di internet occorre essere o diventare in qualche modo una autorità, un punto di riferimento su tematiche specifiche. Per aumentare la propria credibilità agli occhi degli utenti, e in parte anche agli occhi dell’algoritmo, devi produrre dei contenuti che possano dimostrare proprio questa tua capacità. Ed è chiaro che, per sfruttare al massimo tutte le potenzialità che vengono dalla stesura di un post o di un altro contenuto va effettuata una analisi SEO per capire se ci sono margini di miglioramento per il contenuto e per le performance del tuo sito.
Analisi SEO dei contenuti, le domande che devi porti
Un buon contenuto che si trova all’interno di un buon sito web deve innanzitutto corrispondere e rispondere a un bisogno, espresso in termini di ricerca degli utenti potenziali che potrebbero raggiungere il tuo sito web. Questo significa che occorre organizzare il contenuto perché risponda effettivamente a un bisogno.
Alcuni contenuti saranno performanti durante tutto il corso dell’anno mentre altri è più probabile che siano contenuti con picchi di traffico stagionali. Immaginando una attività che vende principalmente carta da regalo e biglietti di auguri, le pagine e i contenuti relativi ai biglietti d’auguri per il compleanno avranno un traffico più costante rispetto ai biglietti d’auguri di Natale e alla carta regalo con le renne o la faccia di Babbo Natale.
Questo è un altro valore da tenere in considerazione. Oltre a rispondere però alle domande e ai bisogni degli utenti occorre anche che il contenuto sottoposto ad analisi SEO contribuisca alla tua autorità in una materia o in un argomento specifico. Da una parte occorre controllare le keyword ma dall’altra occorre che la pagina sia anche dotata di link interni che rimandino ad altri contenuti simili in maniera tale da creare una sorta di autorità su un topic.
Da ultimo l’analisi SEO deve ovviamente andare a guardare le metriche delle diverse pagine e dei vari contenuti che si trovano sul suo sito: quali pagine hanno ricevuto più click, in quali pagine l’utente è rimasto più tempo, per quali pagine lo scroll ha raggiunto la parte bassa del contenuto.