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Joost de Valk e Emilia lanciano Progress Planner, il tool per la gestione di un sito di successo

cosa è progress planner e perchè dovresti provarlo
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È arrivato con un messaggio sul social che una volta chiamavamo Twitter direttamente dall’account di Joost de Valk: tra una manciata di giorni vedremo tutto quello che sa fare Progress Planner.

Alcune informazioni, però, sono già disponibili e possiamo guardare anche all’idea che costruisce l’ossatura di questo plugin, che promette di aiutare i gestori di siti web a tenere traccia di tutto quello che c’è da fare, che è stato fatto, che si dovrebbe fare su un sito WordPress.

Perché Progress Planner è interessante

L’annuncio si compone di poche righe. Joost de Valk infatti scrive: “Sono estremamente entusiasta degli ultimi mesi passati a costruire un nuovo prodotto con il team di Emilia. Questo prodotto si chiama Progress Planner e semplicemente aiuterà a costruire e gestire un sito web di successo“.

Il messaggio poi prosegue con altri due commenti ma il cuore dell’informazione ovviamente è questo. Informazione aggiuntiva è che il lancio avverrà il prossimo 3 ottobre, con la versione gratuita cui poi si affiancherà una versione Pro a pagamento. Alla presentazione parteciperanno anche Katie Keith, Michelle Frechette e Jono Alderson.

Il plugin effettivamente è molto promettente. Tra l’altro è disponibile al momento sotto forma di beta da provare per vedere da vicino quello che sa fare. E vediamo che cosa sa fare. Le promesse sono di aiutare a creare un sito web che funziona nel tempo. Nella pagina principale che presenta il plugin si legge che gli obiettivi sono: “produrre progressi reali, superare la procrastinazione, ricevere insight e guadagnare dei badge”.

Forse dei quattro elementi l’ultimo è quello che sembra stonare ma in realtà, e lo dimostrano moltissime altre app che lavorano in settori diversi rispetto alla gestione dei siti web, l’idea di poter mostrare agli altri (e a se stessi) quello che si è fatto sotto forma di virtuale spilletta non è qualcosa di anomalo ma anzi può diventare un incentivo a continuare a lavorare con assiduità, paradossalmente forse più che vedere i risultati delle performance del proprio sito web.

Un esempio di come l’idea di avere dei badge che premiano, anche solo virtualmente, il lavoro costante lo vediamo nelle app con cui si imparano le lingue straniere, che hanno tutte bene o male un sistema di riconoscimenti crescenti. (e del resto è da quando esistono i supermercati che esistono le tessere punti, quindi l’idea di base funziona).

come funziona progress planner
Questa è la dashboard – (foto Joost de Valk) sos-wp.it

Andando però a guardare agli altri scopi che si pone Progress Planner si parla di progressi reali e soprattutto di superare la procrastinazione. Quando ci si occupa di un sito web e lo si fa perlopiù da soli, il rischio più grosso è quello di mettere il sito web sempre in secondo piano rispetto a un’emergenza che magari poi tanto emergenza non è.

La procrastinazione è un vizio che tutti possiamo sviluppare ma è anche un vizio da cui tutti possiamo liberarci. Sapere che c’è qualcuno che settimanalmente, questo è uno dei modi in cui funziona il plugin, ci ricorda quello che finora abbiamo fatto per il nostro sito web e quello che dobbiamo ancora fare è un pungolo positivo a mantenersi sempre in attività.

È chiaro che da solo questo plugin non può fare miracoli ma se unito a delle buone pratiche, come per esempio imparare a scrivere articoli in maniera da risparmiare tempo senza sacrificare la qualità, può effettivamente mettere un sito web in scia e aiutarti a crescere.

E accanto alla procrastinazione che coinvolge la produzione di contenuti c’è quella, forse ancora più pericolosa, che riguarda la gestione del sito web per quello che riguarda aggiornamenti e sicurezza. Ogni proprietario e ogni gestore di un sito costruito con WordPress dovrebbe infatti prendersi del tempo per assicurarsi che tutti gli elementi all’interno del sito siano aggiornati alla versione più recente.

Tante volte abbiamo visto quello che succede, potenzialmente, se non si aggiornano i plugin. Ma anche questa attività potrebbe finire in fondo alla lista delle cose da fare ed essere superata da emergenze oppure da quelle che sembrano delle emergenze.

Avere una schedule che contempli il controllo di tutto quello che succede all’interno del tuo sito web è un modo per mantenere gli occhi aperti a 360 gradi. E di nuovo, l’idea di poter ricevere dei badge e di vedere un punteggio che viene assegnato a quello che fai è uno stimolo psicologico a migliorare. Anche perché il plugin promette di produrre tutta una serie di dati che riguardano quello che si è fatto e si fa per il sito che si gestisce.

C’è per esempio modo di sapere quanti contenuti hai pubblicato in un determinato periodo di tempo, qual è la media della quantità di parole che pubblichi ogni giorno, la densità dei contenuti sul tuo sito. Rispetto ad altri plugin che promettono di aiutare a migliorare le performance ricordando quello che c’è da fare, c’è uno spazio dentro Progress Planner che risulta forse quello più azzeccato: la lista delle cose da fare in cui ci si può lasciar guidare da quelli che sono i consigli del plugin aggiungendo però anche tutto quello che si ritiene si debba fare. Una lista che può essere poi ridotta a colpi di click, per una maggiore soddisfazione.

Se la gestione del tuo sito sembra una montagna, questo plugin, che puoi provare nella versione gratuita può essere uno sherpa con cui salire in vetta.

Se invece pensi che sia meglio farti aiutare da un esperto, non esitare a contattarci per scoprire i nostri piani di manutenzione!

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