Anche per il 2024 torna il WordCamp Torino. Si tratta di un evento per la community di WordPress tra quelli più importanti di tutto l’anno. Ne avevamo già iniziato a parlare tempo fa ma adesso, a distanza di una manciata di settimane dall’avvio, sul sito ufficiale è stato pubblicato finalmente il programma completo.
Come sempre abbiamo quindi deciso di fare una carrellata proponendo quelli che sono gli interventi più interessanti, più formativi e stuzzicanti tra i moltissimi che sono in calendario.
E come sempre, ti ricordiamo che partecipare a un evento della community di WordPress è innanzitutto un modo per conoscere altri che lavorano con il tuo stesso software, che potrebbero quindi avere incontrato in passato problemi che tu hai adesso e fornirti un aiuto. Ma è anche un modo per rafforzare quei legami personali che a volte lavorando nel digitale si perdono.
WordCamp Torino 2024, gli interventi da non perdere
Prima di cominciare a guardare gli eventi diamo qualche informazione. Il WordCamp Torino è composto da tre giorni di attività. Il 13 giugno è il Contributors Day che ha una schedule di eventi dedicata. Ci sono poi i workshop e gli interventi distribuiti tra il 14 giugno e il 15 giugno. Cominciamo con ciò che c’è di più interessante proprio il 14.
In apertura, alle nove circa, Joost de Valk (fondatore di Yoast SEO) e Juliette Reinders Folmer terranno un keynote dal titolo: “L’open source sostenibile è il futuro“. La sostenibilità sul lungo periodo della rete e in particolare dei progetti open source è sempre più importante. Si tratta di una sostenibilità che ovviamente non è specificatamente ambientale quanto più legata alla sopravvivenza del progetto.
Come si legge nelle note del keynote, infatti, nel 2023 alcuni progetti molto grandi sul modello open source sono in realtà naufragati. C’è quindi da chiedersi come mantenere WordPress vivo e vitale anche nel futuro, per esempio provando a rispondere a domande del tipo: come si convincono le società a investire nell’open source e, guardando la questione da tutt’altra prospettiva, che cosa si sta comprando quando si supportano i progetti open source?
Tra gli interventi che si svolgono il pomeriggio, intorno alle 13:30 segnaliamo invece una sessione dal titolo The art of product di Tammie Lister. Il suo intervento avrà al centro alcune pratiche collaudate nel mondo dell’arte che possono essere “applicate alla creazione di prodotti“. Mettere insieme qualcosa di, apparentemente, così nobile come l’arte e qualcosa di, sempre apparentemente, così triviale come i prodotti che si trovano sui siti online sembra difficile ma, come promesso da Lister, i due ambiti non sono così lontani come sembra.
E sempre parlando di prodotti e di commercio, c’è anche un’altra sessione nel pomeriggio del 14 che riguarda WooCommerce. La speaker è in questo caso Isaline Muelhauser, che porterà ai partecipanti al WordCamp Torino un caso che riguarda una società operante nell’industria B2B svizzera in lingua francese e lingua tedesca e con un budget limitato. L’esame di questo esempio pratico permetterà di analizzare tutti quei rischi che riguardano la SEO per i siti di e-commerce ma anche il setup minimo indispensabile sia in termini di contenuto sia in termini di tecnologia per poter sostenere l’impresa.
Anche nel WordCamp Torino c’è spazio per l’accessibilità e quindi tra gli interventi del pomeriggio ti segnaliamo anche uno dedicato a strategie e tecniche per migliorare l’accessibilità delle persone con disabilità uditiva. Speaker di questa sessione sono Elena Panciera e Chiara Pennetta.
Passiamo ora agli eventi in programma per il 15 giugno. Tra quelli di apertura della mattina c’è da segnalare subito quello gestito da Abraham Waita, che racconta di come un gruppo di insegnanti delle scuole superiori in Uganda stia cercando di portare WordPress alle community composte dai loro giovani studenti. Altri interventi interessanti previsti per il 15 giugno sono per esempio quello che si svolge alle 10 circa gestito da Jamie Marsland e che riguarda i temi a blocchi di WordPress e quello che ruota invece intorno alla creazione di tipologie customizzate di post utilizzando i blocchi, che si svolge intorno alle 11ed è gestito da Magdalena Paciorek.
Nello stesso momento dell’intervento di Paciorek ti segnaliamo che c’è anche un altro intervento che riguarda il modo in cui è possibile inserire di più la componente femminile nei ruoli di leadership nei business WordPress. Come ormai la norma non mancano gli interventi che riguardano l’intelligenza artificiale ma in questo caso è a nostro avviso forse più interessante l’intervento gestito da Matthias Held intorno a ora di pranzo dal titolo d’impatto: “Pensa come un hacker: attacca il tuo WordPress” .
Di sicurezza parliamo ma forse non lo facciamo mai abbastanza e, con la trasformazione della nostra vita in qualcosa che vive sempre più parallelamente nel reale e nel digitale, parlare di sicurezza deve diventare la norma. Soprattutto perché la conoscenza è il primo modo per attivare le linee di difesa. In conclusione, prima di lasciarti al link in cui è possibile scartabellare tutto il programma, ti segnaliamo che alle 16:30 è previsto un keynote di Matt Mullenweg.