Sono tanti gli utenti di SOS WP che mi chiedono: “Qual è la differenza tra Blogger e WordPress?”, “Qual è la piattaforma migliore per creare un blog di successo, che sia flessibile e facile da gestire?”,
“Per diventare blogger famosi, è meglio usare Blogger o WordPress?”.
Ho scritto questo post per rispondere a tali richieste, ed anche per sottolineare un concetto basilare, cioè che nessuna scelta può essere fatta in termini “assoluti”. Ossia, non posso dire “X è meglio di Y” e stop, bisogna sempre valutare le necessità che ognuno ha e quali funzionalità servono a un determinato blog.
Solo in base a questo potrai scegliere la piattaforma che è realmente migliore per te, ovvero che risponde perfettamente alle tue esigenze. Non affrettare la fase di progettazione, in quanto è assolutamente determinante per il successo del tuo progetto online.
Detto questo, passiamo adesso ad analizzare nel dettaglio le specifiche caratteristiche e le differenze tra Blogger e WordPress, le piattaforme di blogging più utilizzate e più richieste, elencando i pro e i contro di ciascuna.
In questo modo per te sarà più semplice orientarti sulla scelta da prendere.
Ma, se cambi idea in corso d’opera, sappi che puoi trasferire il tuo sito Blogger su WordPress importando tutti i tuoi contenuti.
Prima di andare avanti è bene fare una distinzione tra un sito hosted e uno self hosted.
Nel caso del sito hosted, non hai bisogno di sottoscrivere un piano hosting, ossia di acquistare uno spazio web a parte, e poi inserirvi il tuo sito. Infatti, la piattaforma ti fornisce questo spazio, però non ne avrai il pieno controllo. Non potrai, quindi, accedere a tutti i file del tuo sito, né modificarli: potrai solamente gestirlo con delle limitazioni.
Nel caso dei blog self hosted, invece, il sito risiede su un server privato per il quale paghi una cifra mensile o annuale.
Entrambe le piattaforme di cui stiamo parlando offrono una versione gratuita hosted. Solo WordPress, però, offre anche una versione self hosted, che rimane comunque gratuita, per tutte quelle persone che vogliono avere maggiore autonomia e godere di molte più funzionalità. Potrai quindi acquistare uno spazio web e installarci WordPress, mantenendo il pieno accesso a tutti i tuoi file.
Per siti che vogliono avere subito elevate prestazioni e raggiungere un più vasto pubblico nel breve periodo, ricordo che vi sono dei provider ottimizzati per ospitare uno spazio web realizzato con WordPress.
Conosciamo adesso più nel dettaglio Blogger e WordPress.
La piattaforma Blogger nacque nel 1999 da una piccola società americana. Quello che partì come un progetto amatoriale, ben presto divenne tanto celebre, che la società venne acquistata da Google, attuale proprietario.
Con gli anni e con l’aggiunta di nuove funzionalità si è giunti al numero record di 20 milioni di blog creati con Blogger.
Il segreto di questo successo? È facile e intuitiva da utilizzare e non richiede conoscenze di programmazione.
Blogger permette anche a chi non ha nozioni tecniche di realizzare il proprio semplice blog. Non sono disponibili funzionalità particolari né una grafica molto elaborata, ma permette di gestire le funzioni base di un blog.
WordPress è una piattaforma di blogging gratuita introdotta nel 2003 ed è stata senza dubbio uno degli eventi più rivoluzionari sul web, dopo l’avvento di Google e dei social.
WordPress è un CMS, acronimo che sta per Content Management System, ovvero un sistema di gestione dei contenuti, che ti permette di creare un blog o un sito e di gestirlo senza dover avere necessariamente conoscenze di programmazione.
Tra le principali differenza tra Blogger e WordPress, quella fondamentale sta nel fatto che WordPress è una piattaforma Open Source, cioè una risorsa in continua evoluzione. La community mondiale lavora ogni giorno per migliorarla e renderla ancora più funzionale, anche se gratuita.
È una piattaforma efficiente e intuitiva, ma la sua vera forza sta nella flessibilità con cui può essere personalizzata la versione .org attraverso plugin, widget e temi professionali. Non serve padroneggiare i linguaggi di programmazione web per poter creare un sito professionale utilizzando WordPress.org. Chiunque può diventare blogger grazie alle semplicissime funzioni per creare le pagine, i post e tutti gli elementi che compongono un sito.
Per saperne di più, puoi consultare anche la nostra guida WordPress.
Adesso vediamo quali sono i pro e i contro di questa piattaforma per creare il tuo blog.
Vediamo adesso le differenze tra Blogger e WordPress, nella sua versione gratuita .com. Questa versione è quella che più somiglia a Blogger.
Abbiamo visto che WordPress ha due versioni: WordPress.org e WordPress.com, rispettivamente quella hosted e quella self hosted.
WordPress.com è la versione gratuita, in cui il tuo sito viene ospitato sul server di WordPress chiamato Automattic.
Vediamo i lati positivi e negativi di questa piattaforma.
Le differenze tra Blogger e WordPress aumentano notevolmente se consideriamo la versione .org. Vediamo nel dettaglio quali funzionalità offre.
Questa versione di WordPress è senz’altro quella che offre maggiori funzionalità rispetto alle altre due piattaforme che ho citato sopra.
Potrai accedere a migliaia di temi, plugin, widget e molto altro ancora per personalizzare al massimo il tuo sito in termini di funzionalità e aspetto.
Potrai creare un blog o sito in pochi e semplici passi, ed ottenere comunque un sito professionale. Grazie al nostro video corso WordPress, imparerai a usare questo potente strumento in maniera semplice e pratica.
Se vuoi utilizzare questa versione di WordPress devi registrare un dominio ed ospitare il sito su uno spazio server a tua scelta.
Se invece l’hai già acquistato, potresti aver bisogno di trasferire il tuo dominio presso un nuovo provider.
Vediamo quali sono i pro e i contro della piattaforma.
Conclusione
In questo articolo ti ho evidenziato le principali differenze tra Blogger e WordPress, ossia le principali piattaforme di blogging.
Sicuramente la scelta di un sito self-hosted è la più consigliata per chi necessita di maggiori funzionalità e desidera aggiungere nuove caratteristiche all’aspetto e all’organizzazione del proprio sito.
Inizialmente può essere più comodo utilizzare una piattaforma gratuita, successivamente sarà inevitabile optare per un provider a pagamento se vorrai prestazioni e opzioni di personalizzazione sempre più elevate.
Fai la tua scelta, valutando i pro e i contro che ti ho elencato.
Quale di queste piattaforme hai deciso di utilizzare per il tuo blog?
Ti basta utilizzare le funzioni base di una piattaforma hosted, oppure cerchi qualcosa di più personalizzabile?
Se hai qualche dubbio o vuoi farmi qualche domanda scrivimi o utilizza il box dei commenti qui sotto.
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