Accesso negato: Come risolvere errore 403 forbidden
L’errore 403 è causato da configurazioni errate del server che impediscono l’accesso ai file.
In questa guida imparerai come combattere il famigerato error 403 forbidden.
Scoprirai se il problema è causato da:
- Un plugin
- Il file .htaccess
- I permessi di file e cartelle
E cosa dovrai fare per risolvere l’errore. Cominciamo subito.
METODO #1: Controlla che i plugin siano compatibili
In questo capitolo controlleremo quali sono i plugin attivi e analizzeremo la situazione.
È probabile che questo sia sufficiente per trovare un eventuale responsabile del problema.
La procedura è molto semplice e non richiede particolari competenze tecniche.
Disattiva i plugin e riattivali uno per uno
Per prima cosa, accedi alla tua Bacheca di WordPress ed entra nella sezione Plugin.
Seleziona tutti i plugin cliccando sulla casella in cima alla tabella (Punto #1 dell’immagine qui sotto)…
Poi scegli Disattiva dal menu Azioni di gruppo (Punto #2).
Clicca su Applica per disattivare tutti i plugin.
Ora vai a vedere la parte pubblica del tuo sito.
Se il problema era causato proprio da un plugin, dovresti finalmente vedere nuovamente le tue pagine.
Saranno ovviamente un po’ strane, perché i plugin sono disattivati, ma almeno hai capito che sei sulla strada giusta.
Infatti, ora non resta da far altro che individuare il plugin responsabile dell’errore 403.
Comincia attivando un plugin, e poi verificando nuovamente il tuo sito.
Poi attivane un altro, e verifica nuovamente il tuo sito.
Vai avanti ad attivarli uno per volta finché non si ripresenta il problema.
Scoprirai così qual è il plugin che ha causato l’error 403.
Risolvere l’errore 403 causato da un plugin
Prima di tutto, il plugin è aggiornato?
Se non lo è, aggiornalo e verifica se l’errore 403 è scomparso.
Se hai ancora problemi, consulta il forum di supporto del plugin. È già successo a qualcun altro? C’è una soluzione?
Verifica anche che non ci siano incompatibilità con il tema che usi.
Attiva il plugin e poi attiva un tema di default, come Twenty TwentyOne.
Vai quindi nella sezione Temi della tua Bacheca e seleziona Twenty TwentOne (o un altro tema installato), quindi attivalo.
Verifica nuovamente il tuo sito.
Se il problema è scomparso, hai scoperto che c’è un conflitto fra questo plugin e il tuo tema.
In questo caso ti consiglio di:
- Contattare il supporto sia del tema che del plugin,
- informare gli sviluppatori dell’incompatibilità riscontrata
- e chiedere se sia possibile risolvere.
METODO #2: Ispeziona il file .htaccess
Se il controllo dei plugin non ha avuto successo, significa che il problema va cercato da un’altra parte.
Ti guiderò nella verifica del file .htaccess.
In questo caso la procedura è un pochino più complessa, ma ti guiderò passo per passo.
Non dovrai fare alcuna operazione in codice o di modifica del file, basterà un piccolo test.
Accedi al file .htaccess
Il file .htaccess contiene informazioni di configurazione del tuo sito e, se queste sono scorrette, possono provocare l’error 403 forbidden.
Per saperne di più sul file .htaccess, ti invito a leggere la mia guida: Come modificare il file htaccess.
Ad ogni modo nei prossimi passaggi ti spiegherò esattamente cosa fare.
Innanzitutto, il file .htaccess si trova nella cartella principale del tuo sito web, ossia nella cosiddetta “root”.
Ci sono due modi per accedere a questa cartella:
- dall’area utente del tuo hosting
- oppure via FTP.
Come accedere al file .htaccess dall’hosting
Entra nella tua area utente del tuo hosting.
Se hai un hosting che usa il cPanel, come Serverplan, accedi a questa area.
Entra quindi nella sezione File Manager o Gestore File.
Se usi invece SiteGround, entra nel Site Tools.
Accedi alla sezione Sito > Gestione File.
Per altri hosting, esplora il tuo account finché non trovi l’area dedicata alla gestione dei file e se non la dovessi trovare, contatta il supporto.
Come accedere al file .htaccess via FTP
L’altro modo per visualizzare e modificare i file che compongono il tuo sito è via FTP (File Transfer Protocol).
Per utilizzare questo metodo, devi usare un software gratuito chiamato FileZilla, che dovrai installare sul tuo computer.
Una volta installato, inserisci i dati di accesso FTP che ti sono stati forniti dal tuo hosting al momento della sottoscrizione del piano:
- Nome host,
- nome utente
- e password.
Avvia la connessione al tuo server e visualizza l’elenco dei file presenti sul server.
La cartella principale in cui trovare il file .htaccess è chiamata public_html oppure www.
Aprila e trova il file .htaccess.
Effettua un test sul file .htaccess
Prima di fare modifiche a questo file, salvalo sul tuo computer in modo da avere una copia di backup.
Adesso torna sui file del server e cancella il file .htaccess dalla cartella root.
Torna sul tuo sito e verifica se l’errore 403 è scomparso. Se tutto funziona significa che hai trovato il responsabile.
Non ti preoccupare, non c’è bisogno di fare modifiche al file.
Ti basterà andare nella tua Bacheca di WordPress, all’interno della sezione Impostazioni > Permalink.
Non fare alcuna modifica e clicca sul pulsante Salva.
Questo genererà un nuovo file .htaccess.
Verifica nuovamente il tuo sito e ora il problema dovrebbe essere risolto.
METODO #3: Verifica i permessi di file e cartelle
Se l’errore 403 forbidden non era provocato nemmeno dal file .htaccess, è probabile che ci sia qualche impostazione sbagliata nei permessi di file e cartelle.
Ci stiamo addentrando in un’area un pochino più delicata.
Ti consiglio di chiedere il nostro supporto WordPress se le operazioni che ora ti descrivo ti sembreranno complicate.
Verifica i permessi via FTP
Per effettuare questa verifica, ti consiglio di accedere ai file del tuo sito via FTP.
Utilizzando FileZilla, individua la cartella root del tuo sito.
Cliccaci sopra con il tasto destro del mouse e seleziona Permessi file.
Si aprirà una schermata del tuo client FTP con varie impostazioni.
Ora controlla che il valore numerico della root sia 744 o 755. Se non è così, modifica il numero inserendo 755.
Attiva la casella Includi sottocartelle e Applica solo alle cartelle, poi clicca su Ok.
Adesso dobbiamo fare un lavoro simile per modificare i permessi dei file.
Torna nuovamente nella stessa schermata Permessi file e procedi in questo modo:
- Inserisci il valore 644;
- Seleziona Includi sottocartelle e Applica solo ai file;
- Clicca su OK.
A questo punto potrai navigare sul tuo sito e verificare se l’errore 403 persiste.
L’Errore 403 Forbidden è risolto?
Sei riuscito a risolvere il problema?
Se la risposta è sì facci sapere come hai fatto nei commenti.
Se ancora ricevi l’error 403 forbidden, bisogna andare più a fondo nella questione.
Ti consiglio quindi di contattarci e lasciarti aiutare da un nostro esperto.
Domande? Lascia un commento!