Abbiamo già ribadito più di qualche volta quanto è importante che il tuo sito costruito con WordPress sia un sito sicuro.
Questo perché se gli utenti si trovano a navigare in condizioni in cui i loro dati, la loro posizione, la loro identità non vengono adeguatamente protetti da attacchi hacker perdi di credibilità e quindi di traffico. Stavolta però vogliamo provare a guardare alla situazione proprio dal punto di vista di chi il tuo sito poi lo andrà a vedere da vicino: gli utenti.
In qualità di utenti come si riconoscono i siti sicuri? Rispondendo a questa domanda scopriremo anche quanto è facile costruire una check list di quello che deve esserci sempre sul tuo sito, perché si mostri come sito legittimo senza ingenerare negli utenti inutili dubbi.
Come sono fatti i siti sicuri e come si riconoscono?
La rete è talmente tanto vasta che si potrebbe passare la vita saltando da un sito web ad un altro. Piattaforme come WordPress hanno reso negli anni sempre più facile per tutti potersi costruire uno spazio in cui esprimere se stessi, portare avanti le proprie battaglie o trovare una nuova dimensione lavorativa personale.
Dai blog ai grandi siti di e-commerce fino ai portali di informazione delle testate più famose, su internet puoi incappare in siti grandi e piccoli con scopi diversi tra loro. Accanto però a tutte quelle realtà che hanno scopi legittimi ci sono anche siti truffa, portali costruiti appositamente per rubare dati personali, pagine finte che servono a screditare altre pagine che esistono realmente.
Come puoi evitare di finire su questi siti web?
Per prima cosa esamina la URL della pagina principale e di tutte le pagine su cui navighi. Per quanto vogliono essere abili nel mascherare le proprie intenzioni maligne, i criminali informatici non possono per esempio acquistare il nome dominio ufficiale di un sito che esiste già.
Possono acquistarne però uno che ci somiglia in modo tale che un utente poco accorto non si renda conto di non essere su un sito ufficiale. Per questo motivo è sempre bene controllare che non ci siano simboli particolari nella URL è che le parole siano scritte nella maniera corretta e soprattutto corrispondente a quello che è il nome che ti viene restituito in home page.
Sempre rimanendo nella barra degli indirizzi, nel caso ci sia uno scambio di dati con il sito web devi controllare se appare il simbolo del lucchetto, che indica che la trasmissione di dati è sicura, e se il protocollo utilizzato è https dove la s sta proprio per sicuro.
Anche all’interno delle pagine potrebbero esserci dei link. Come per la URL del sito, assicurati di dove conducono anche queste URL. Su un sito sicuro è probabile che ti conducano in altre sezioni oppure a risorse esterne ma che sono assolutamente legittime e soprattutto in linea con il testo evidenziato.
Siti sicuri sono poi quelli dove i dati legali relativi al business sono sempre visibili. Nella parte bassa del sito dovrebbero essere sempre indicati quindi la ragione sociale, il numero di partita IVA, l’indirizzo della sede legale dell’attività che viene svolta e un modo per contattare i proprietari. Un altro modo in cui, in qualità di utente, puoi essere sicuro che stai navigando su siti sicuri sono le recensioni e i testimonial.
Per le recensioni è probabile che troverai anche l’indicazione di Trustpilot, un ulteriore elemento rassicurante. Trustpilot è infatti una piattaforma su cui gli utenti possono indicare la propria esperienza con realtà e servizi di ogni tipo e sono moltissimi i siti web che mostrano con orgoglio il loro ranking Trustpilot.
Anche i testimonial possono essere un modo per avere una rassicurazione sull’autenticità dei contenuti e del sito web. Un ulteriore controllo che puoi fare è una rapida ricerca online. Puoi inserire il nome del sito web che stai navigando per scoprire cosa ne pensano altri sui forum e sui social.
Di solito, i siti sicuri hanno poi tutto l’interesse a che tu entri in contatto con i loro proprietari e quindi la sezione dei contatti è curata e chiara da utilizzare. Se non c’è modo di mandare un messaggio, anche se il sito dovrebbe fare riferimento a una realtà che è interessata agli utenti, forse è il caso di allontanarsi rapidamente.
La tua presenza online è tra i siti sicuri? La checklist da fare
Abbiamo fin qui visto cosa, in qualità di utenti finali di un sito web, dobbiamo guardare per essere sicuri di stare navigando su siti web legittimi e che non cercheranno di proporci attività di phishing o altre tipologie di truffa.
Tornando adesso alla nostra prospettiva solita, che è quella di chi i siti web li costruisce, questa è la checklist che devi seguire per essere accogliente e per dare una maggiore impressione di sicurezza:
- Il tuo sito web utilizza il protocollo https e hai aggiunto almeno un plugin che controlla la sicurezza,
- nelle pagine è sempre possibile controllare i dati legali della tua attività e hai anche aggiunto un indirizzo email per le comunicazioni oppure un numero di telefono,
- oltre alle informazioni nella parte bassa di tutte le pagine, hai creato una sezione apposita per i contatti con gli utenti,
- mostri con orgoglio le testimonianze dei tuoi clienti passati e hai già inserito un widget che rimanda alla pagina a te dedicata su Trustpilot, in modo tale che gli utenti possano controllare da soli quello che altri pensano di te,
- il tuo logo è coerente in ogni sezione ed è in un formato per cui non è né sgranato né tagliato.
Se segui questi passi con ogni tuo profilo social, oltre che con il tuo sito ufficiale, gli utenti saranno contenti di navigare e di tornare sul tuo sito.
