Ci sono elementi sempre eleganti ed elementi che sono “big no no” e poi ci sono le mode che vanno e vengono: quali sono quindi i trend del web design 2025? Scopriamo cosa dominerà la rete in questi 12 mesi appena cominciati.
Prima di vedere i trend principali del prossimo anno facciamo una piccola digressione nominando il colore che sicuramente vedremo più spesso. Perché parte dei trend che domineranno i prossimi 12 mesi sono legati allo stesso principio per cui il colore Pantone di quest’anno è Mocha Mousse: un colore rilassante, che emana calore e comfort e che riscalda come una cioccolata calda d’inverno.
Un’altra premessa, come sempre doverosa riguarda il dover o meno seguire questi trend: trattandosi di scelte momentanee che seguono il sentire comune potresti essere tentato di cambiare ogni 12 mesi il tuo sito web per accomodare le novità ma devi tenere presente che ogni trend e ogni elemento comunicano qualcosa e potresti trovarti a dare messaggi contrastanti ai tuoi utenti se gli elementi di design che hai scelto di incorporare non rappresentano nei fatti la tua identità. Valuta con attenzione quindi tutti i trend e poi scegli quelli che sono più vicini a te.
Premesso tutto ciò, vediamo che cosa ci aspetta in questo 2025.
Font al fronte, la lettera al centro dei trend 2025
Guardando le previsioni degli esperti, un trend che vedremo crescere molto riguarda l’uso dei font e la scelta di alcuni tipi di caratteri rispetto ad altri. Per prima cosa c’è da segnalare un ritorno ai font dotati di serif. Ovvero quei font che ricordano un po’ più la carta stampata che non lo schermo di un PC. Si tratta di una scelta che si lega all’idea del comfort e che dà immediatamente più eleganza a qualunque cosa venga offerta online.
Scegliere un font è un passaggio importante come tutti gli altri nel percorso di costruzione della tua brand identity. All’interno del tuo sito, però, potresti sperimentare cambiando uno dei font che utilizzi (perché difficilmente hai scritto tutto ciò che c’è sul tuo sito web con un unico font) e sostituirlo con un font dotato di serif.
Se poi devi costruire il tuo sito partendo da zero pensa se non potrebbe essere di alto impatto utilizzare il tuo nome anche in modo grafico, scegliendo un font di impatto, elegante e accompagnato da un altro font senza serif per facilitare la lettura.
Sempre legato alla scelta dei font c’è il trend che vede in aumento gli elementi fatti a mano. In questo caso potresti incorporare per esempio la tua firma scansionata direttamente da un foglio di carta oppure mescolare un font con elementi che ricordano gli stencil e i graffiti.
Tra i trend del web design 2025 vale la pena ricordare poi che vedremo molto più spesso siti web costruiti con le idee del brutalismo. L’estetica brutalista è tipica degli Anni ’50 e se ne trovano esempi importanti in Inghilterra, soprattutto nelle strutture comunitarie e nei luoghi di ritrovo. Si tratta di quelle costruzioni in cui il cemento a vista è l’elemento più importante unito a costruzioni dalle forme audaci e che giocano proprio con le potenzialità di questo materiale.
Per quello che riguarda la costruzione di siti web, il brutalismo sì traduce in siti web dal layout estremamente semplice e lineare a cui si aggiungono però elementi di disturbo. Non tutti i brand possono avere un sito web che ricordi una fanzine degli Anni ’80 punk rock ma potrebbe essere divertente giocare anche con questi elementi un po’ più sovversivi.
Spazi pieni e spazi vuoti, soprattutto spazi che si muovono
Le migliorie tecnologiche che consentono a una fetta sempre più grande di utenti di navigare con una velocità superiore stanno riportando in auge il design in cui gli elementi si muovono e si caricano in maniera dinamica, i menu mostrano animazioni di comparsa e scomparsa e così via.
Motivo per cui alcuni dei trend del web design 2025 riguardano proprio il movimento e lo spazio occupato e quello che rimane vuoto. E se sei alla ricerca di un sito web che ti rappresenti in maniera essenziale e pulita proprio lo spazio vuoto o negative space può aiutarti. Niente più home page zeppe di elementi, pulsanti e call to action.
La parte alta del sito web o la tua landing page possono tornare a una forma lineare primigenia in cui, riallacciandoci a quello che dicevamo prima riguardo ai font, si trova lo stretto indispensabile. Ma con lo spazio pieno e lo spazio vuoto si può comunque giocare, creando una serie di microanimazioni e di micromovimenti ogni volta che l’utente tocca o fa correre il cursore su un elemento del menu o dello sfondo.
Non si tratta di trend che arrivano dal nulla, abbiamo visto nel corso degli ultimi anni soprattutto in alcune categorie di siti web, l’utilizzo di microanimazioni per dare una sorta di sotterranea gratificazione agli utenti. E infatti, se si guarda ad alcuni esempi ottimi di microanimazione, si tratta sempre di grandi siti di e-commerce. Ma le microanimazioni non devono essere relegate solo ai siti di e-commerce. Le microanimazioni, poi, trovandosi all’interno di un contesto non vengono percepite come un elemento di disturbo.
Accanto alle microanimazioni ci sono le microinterazioni, un altro modo in cui è possibile dare all’utente un piccolo feedback di quello che sta succedendo mentre si muove all’interno del sito web. Le microinterazioni possono riguardare per esempio il cursore nel momento in cui si clicca su un elemento attivo: un’icona che si muove oppure un leggero cambio di colore sono solo alcune delle opzioni per microinterazioni di successo.
I trend per l’ottimizzazione e la democratizzazione dell’esperienza
Alcuni trend che prenderanno piede nel corso del 2025 riguardano in particolare l’utilizzo di template utili per il traffico da smartphone. Ne abbiamo parlato spesso ma nel corso del 2025 diventerà realmente fondamentale avere un sito web che sia responsive nel momento in cui viene navigato fuori dallo schermo del computer. Per questo motivo, qualunque siano le scelte di stile che vorrai adottare dovrai testare approfonditamente il tutto perché funzioni sugli schermi verticali dei telefonini.
Un altro elemento molto importante per l’ottimizzazione è l’utilizzo di temi con sfondo nero o la possibilità di attivare una modalità scura. Questo in particolare rientra tra quei trend che troviamo all’incrocio della ottimizzazione con l’aspetto ambientale, un altro trend che crescerà nel corso dell’anno.
Perché la modalità scura non serve solo a rendere il sito web più facile e meno pesante per gli occhi ma è anche un modo con cui si risparmia energia, dato che lo schermo dello smartphone non deve accendersi nella sua totalità.
Adottare uno sfondo scuro oppure attivare la modalità scura ti permette di dare agli utenti un messaggio di attenzione alla loro esperienza e allo stesso tempo attenzione all’ambiente. Aumentando poi le preoccupazioni per i risvolti etici e ambientali dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale dimostrare di tenere all’ambiente anche nel modo in cui si presenta la propria identità online lascia un retrogusto positivo nell’esperienza utente.
Altri trend che riguardano contemporaneamente l’ottimizzazione della struttura del sito e l’ambiente riguardano l’ottimizzazione dei formati delle immagini e l’organizzazione delle informazioni presenti sul sito, in maniera tale che l’utente trovi subito ciò di cui ha bisogno senza perdere troppo tempo.
Queste le idee e i trend per l’ottimizzazione ma abbiamo accennato anche all’accessibilità. Perché nel 2025 vedremo ancora di più i temi dell’accessibilità online crescere di importanza. Tra i trend del web design 2025 ci sono quelli che promuovono per esempio font ad alta leggibilità, l’introduzione di tutti quegli elementi che permettono agli screen reader di agevolare l’esperienza degli utenti non vedenti, il miglioramento del contrasto e l’eliminazione di quelle tinte o di quelle combinazioni di tinte che possono provocare stanchezza. Una novità che potrebbe prendere piede secondo alcuni esperti sono poi i siti web che possono essere totalmente navigati con comandi vocali oltre che con l’utilizzo delle mani o del mouse.
