Scrivere per il web ha delle regole ben precise, bisogna rispettare una certa struttura e considerare cosa ci richiedono sia Google che i nostri lettori.
Scopri come scrivere contenuti per il web interessanti, correttamente strutturati e ottimizzati per la SEO.
Ecco quindi come scrivere articoli in grado di attirare visite e quindi guadagni!
Cominciamo con l’analisi degli elementi che compongono un articolo.
Conoscere come impostare la sua struttura ti aiuterà anche a individuare un tuo stile e a sapere sempre come organizzare le informazioni che vuoi trasmettere.
Ciò che definisce la struttura di un articolo è soprattutto la suddivisione in sezioni, ciascuna delle quali è contrassegnata da un titolo. I titoli possono essere di diversi livelli, da 1 a 6.
Il titolo di livello 1 deve essere presente una sola volta nella pagina e costituisce il titolo principale dell’articolo.
Su WordPress, il titolo che assegni all’articolo viene automaticamente trasformato in titolo di livello 1 (chiamato H1 – Heading 1).
Il titolo principale deve invogliare il visitatore a leggere l’articolo, per questo è importante che catturi l’attenzione.
Oltre al titolo principale, all’interno del testo dovrai poi inserire titoli di livello inferiore, che suddividono l’articolo in sezioni e determinano la struttura del discorso.
Inserisci sempre i titoli di livello 2, poi usa il livello 3 per indicare le sottosezioni. Puoi servirti anche del livello 4, ma ti consiglio di fermarti qui.
Esempio di titolo H2:
I lettori esaminano velocemente le pagine web alla ricerca delle informazioni di cui hanno bisogno, piuttosto che leggere tutto il contenuto. Usando correttamente i titoli e i sottotitoli, li aiuterai a trovare ciò che cercano.
Se vuoi formattare un testo rendendolo più grande, evita di usare i titoli. Il titolo ha una funzione ben precisa dal punto di vista strutturale e anche per la SEO, quindi se vuoi semplicemente mettere in evidenza una frase o una parola usa il CSS per formattarla come desideri, ma usa comunque il testo normale ovvero il semplice paragrafo.
Le immagini hanno una funzione importantissima all’interno di qualsiasi contenuto web, per questo devono essere scelte con cura.
La prima regola per le immagini è usarle per completare e arricchire ciò che viene detto nel testo. Prima di tutto, scegli immagini che possano spiegare meglio ciò che dici a parole. Il lettore sarà agevolato sia nella comprensione che nella memorizzazione dell’informazione, proprio come puoi vedere dall’esempio qui sotto.
Per quanto riguarda le immagini puramente decorative, invece, assicurati che riescano a evocare le stesse sensazioni che trasmetti con il testo. Ti aiuterà a creare un legame più forte con il lettore e a conquistarlo usando le emozioni.
Grazie alle immagini potrai infine dare identità al tuo blog, per questo dovresti utilizzare uno stesso stile per tutte le tue immagini. Ad esempio, se usi grafiche e disegni, mantieni una certa coerenza nella tipologia d’immagine, nei colori e nel tipo di forme usate.
Le pagine web sono nate con uno scopo ben preciso, ovvero poter creare collegamenti iper testuali. Questo significa semplicemente che puoi inserire dei link ad altre pagine web, anzi, devi farlo!
I link arricchiscono il tuo articolo:
Quando aggiungi un link, accertati che sia evidente e in risalto rispetto al testo, quindi evidenzialo con un diverso colore o con la sottolineatura.
Ecco alcuni esempi di link:
Evita, inoltre, di usare come anchor text (il testo cliccabile) parole singole come “qui”, per esempio: “Clicca qui per saperne di più”. Molto meglio, sia da un punto di vista di usabilità che di SEO, spiegare dove porterà quel link.
Riprendendo l’esempio precedente, puoi dire invece: “Leggi la guida SEO per saperne di più”.
Se vuoi scrivere articoli per il web chiari e comprensibili, devi sapere come iniziare e come concludere il discorso.
Molti blogger preferiscono prima scrivere tutto il contenuto, per poi dedicarsi all’introduzione e alla conclusione. Altri invece scelgono di scrivere subito una introduzione in cui programmare come sviluppare il discorso e quindi, alla fine, fare un riepilogo dei punti principali.
L’importante è che l’incipit dell’articolo catturi l’attenzione, spieghi di cosa si andrà a parlare e incuriosisca il lettore. Dovrebbe essere ben chiaro fin da subito anche qual è la tua intenzione, e vale a dire di cosa vuoi parlare e di quale sia lo scopo.
Vuoi fornire la soluzione ad un problema?
Vuoi esprimere un’opinione?
Vuoi raccontare un episodio?
Nell’introduzione spiega dunque cosa vuoi dire e perché.
Ecco qui un esempio di introduzione da un articolo del nostro blog:
La conclusione, sebbene molti dicano che “tanto chi la legge?”, in realtà è ugualmente importante, dato che comunque qualcuno arriverà fino alla fine e ci sarà per forza! Quindi, conduci il lettore verso la chiusura del discorso.
Con la conclusione puoi:
Scrivere contenuti per il web è diverso da scrivere una lettera, un articolo di giornale o un tema scolastico. Prima di tutto bisogna considerare che leggere uno schermo è diverso rispetto a leggere un libro: il testo deve essere più “spezzato” rispetto alla pagina stampata, per agevolare la lettura e affaticare di meno la vista.
Ti suggerisco di:
Per quanto riguarda il modo di presentare i contenuti, ne parlo nel dettaglio nella prossima sezione. Continua a leggere!
Finora abbiamo visto gli aspetti più pratici, tecnici e strutturali di come bisogna scrivere articoli per il web.
Prendiamo ora invece in considerazione l’aspetto più linguistico e stilistico. Definire il tuo stile ti permetterà di raggiungere e conquistare il giusto target e creare la tua identità.
Gli articoli del tuo blog devono rispecchiare sempre uno stile ben definito, che sia riconoscibile e unico.
Anche se sul tuo blog ci sono diversi autori, ci dovrebbe sempre essere una linea comune di “tono” che identifichi e distingua il tuo blog dagli altri. Ad esempio, se intendi assumere un atteggiamento scherzoso e allegro, tutti i tuoi articoli dovrebbero rispecchiare questo stile. Se salti drasticamente e all’improvviso verso toni seri e cupi, i lettori potrebbero rimanere spiazzati.
Per decidere quale tono usare quando scrivi i tuoi articoli, devi riflettere su chi è il tuo target e qual è l’argomento di cui tratti. Alcune tematiche si prestano più di altre a uno stile più informale, ma potresti anche stravolgere le aspettative e affrontare gli argomenti in maniera originale.
Ragiona sempre su chi sia il tuo lettore ideale, immaginalo mentre effettua la ricerca su Google e trova il tuo articolo.
Cosa si aspetta?
Cosa non si aspetta?
Cosa potrebbe sorprenderlo in positivo?
Scrivere articoli per il tuo blog significa quindi essere coerente:
Qualunque sia l’argomento che affronti nel tuo blog e chiunque sia il tuo lettore ideale, devi essere semplice e chiaro nell’esporre il tuo discorso.
Anche se parli con professori e dottori ultra laureati e super esperti, hai veramente bisogno di complicare la tua scrittura per apparire più “bravo”?
Anzi, in realtà scrivere per il web significa proprio l’esatto contrario: riuscire a comunicare con chiarezza anche i concetti più complessi, senza perdere di professionalità. Lo so, detto così sembra impossibile!
In realtà, però, bastano solo alcuni trucchetti:
Perché hai scritto questo articolo?
Cosa speri di ottenere?
L’hai fatto solo per la fama e la gloria, oppure speri che i tuoi lettori compiano un’azione?
Forse hai aperto un blog per pura passione, ma sono certo che tu intenda anche guadagnarci qualcosa.
Ogni volta che decidi di scrivere un articolo, definisci con precisione cosa speri che faccia il lettore.
Vuoi che si iscriva alla newsletter?
Vuoi fargli acquistare un tuo prodotto, un servizio, un prodotto affiliato?
Vuoi che partecipi a un evento?
Fissa quindi un obiettivo concreto e misurabile, che ti dia la possibilità di verificare il successo del tuo articolo.
Per persuadere un utente a compiere una certa azione, devi parlare la sua lingua e dargli quello che cerca. Per questo diventano importanti coerenza, chiarezza e semplicità. Cerca sempre di fornire consigli e dati che costituiscono un valore aggiunto alla conoscenza degli utenti, sarà più facile convincerli a compiere quella determinata azione.
Ti è mai capitato di navigare fra diversi blog alla ricerca di un’informazione, e accorgerti che due di essi riportavano esattamente lo stesso contenuto?
Come ti sei sentito?
Io, quando mi capita questa situazione, mi sento profondamente preso in giro.
Sappi che neanche Google apprezza chi copia i contenuti altrui, perciò penalizza fortemente chi copia i contenuti di altri siti, mentre premia chi produce contenuti originali e di qualità dandogli visibilità.
A tal proposito esiste un sito, Copyscape, che consentirà di verificare se il contenuto è stato copiato da un altro sito.
È normale fare ricerche sul web per poter scrivere i propri articoli, ma questo non significa che puoi copiare letteralmente ogni parola. Trova l’informazione, rielaborala, personalizzala, approfondiscila, inventa un modo originale per presentarla e quindi riscrivila, ma deve essere sempre farina del tuo sacco.
Scegliere con cura in che modo presentare l’argomento ti aiuterà a dare originalità al tuo contenuto e a soddisfare maggiormente le aspettative del lettore.
Ci sono diverse tipologie di articoli e ti consiglio di valutare volta per volta quale utilizzare, tenendo conto sia dell’argomento sia del tuo target.
Se scrivi un articolo didattico per il tuo blog, vuoi trasmettere agli utenti delle informazioni essenziali su come fare una determinata cosa: dal come potare una pianta a come installare WordPress sul tuo spazio web.
Generalmente l’articolo didattico è strutturato come un tutorial e mostra gli step che il lettore deve seguire per raggiungere un obiettivo finale.
Il suo obiettivo, quindi, è quello di dare una risposta a tutte quelle persone che hanno la necessità di acquisire determinate competenze.
Per trasmettere in modo efficace le informazioni:
Un esempio di articolo didattico tratto dal mio blog è la guida Come creare un blog con WordPress.
L’articolo è strutturato in diverse sezioni:
Ogni procedura è spiegata con l’aiuto di immagini e di elenchi e, anche se il testo è piuttosto lungo, la struttura è semplice e chiara.
Uno dei modi di scrivere articoli online più diffusi è sicuramente la tipologia di articolo informativo, in cui devi fornire tutte le informazioni riguardanti un determinato argomento. Generalmente si tratta di post abbastanza lunghi, in cui viene affrontato in maniera approfondita un argomento della nicchia che stai trattando.
Cerca di mettere in ordine gli argomenti prima di iniziare a scrivere, e di mantenere un linguaggio semplice e comprensibile. È importante fare ricorso anche a esempi pratici, ma soprattutto a fonti autorevoli, ricordando sempre di citarle e, dove possibile, linkarle.
Sul web un termine che viene molto spesso ricercato è “recensione”. Infatti, le persone tendono a informarsi su un prodotto prima di acquistarlo e lo fanno attraverso le recensioni e i commenti che vengono lasciati dagli utenti.
Quindi può essere importante, per tenere aggiornato e movimentato il tuo blog, creare periodicamente dei post dedicati alla recensione di un prodotto o di un servizio in linea con il target della tua audience.
Le tipologie di articoli che sono più adatte a coinvolgere gli utenti sono proprio quelle che permettono di raccogliere opinioni. Fornire un tuo feedback può risultare un ottimo modo per aumentare la tua cerchia di lettori.
Il tuo obiettivo è quello di dare una opinione ben strutturata e significativa riguardo a quel prodotto/servizio, invitando i tuoi lettori a lasciare un commento. Per scrivere un’ottima recensione, assicurati di effettuare una ricerca attenta seguita da una altrettanto attenta fase di sviluppo dei risultati.
In una guida su come scrivere articoli, bisogna necessariamente parlare di uno dei modi più veloci e più facili per creare un post: quello di fare una raccolta o lista di informazioni. Le liste sono quei post solitamente intitolati: “I 7 migliori modi per…,” “23 strategie per…”, “10 cose che non sapevi su…” E così via.
Scrivere un articolo del genere è molto semplice e immediato. Includi una breve introduzione della lista che hai preparato e poi passa a descrivere uno ad uno tutti gli elementi che stai presentando.
Dato che i titoli di questi post sono molto accattivanti, punta sull’impatto del titolo per stimolare viralità e guidare traffico sul tuo post, soprattutto grazie alle condivisioni sui social network.
L’intervista è un tipo di blog post molto in voga ultimamente, in cui un personaggio importante – o perlomeno conosciuto nella tua nicchia – viene invitato a rispondere a determinate domande. Il tuo obiettivo è quello di guidare più traffico possibile al tuo articolo, facendo leva sullo star power del tuo intervistato.
È fondamentale strutturare l’intervista con domande significative e ben pensate, ragionando sempre su cosa interessi davvero ai tuoi utenti. Ti consiglio anche di pensare a interviste video, che possano risultare maggiormente incisive rispetto a quelle testuali.
Io stesso ne ho pubblicato alcune, come quella a Flavia Imperatore di Misya e la super intervista a Joost De Valk di Yoast SEO.
Forse hai già scritto altri articoli in passato, adesso ti aiuterò a scrivere il tuo primo articolo seguendo le tecniche di scrittura per il web che ti ho appena esposto.
Per scrivere un articolo senza intoppi, ti suggerisco di organizzare il lavoro in 5 fasi.
Vediamo quali sono.
Suddividere il processo di scrittura in 5 passaggi può aiutarti a organizzare il tuo lavoro. Ecco quali sono:
Prima di sederti a scrivere devi assicurarti di aver raccolto tutto il materiale che ti serve. Pianificare ti aiuterà a risparmiare tempo, perché prepararsi in anticipo può farti arrivare preparato alla fase della stesura.
Il titolo dell’articolo è il primo contatto del lettore con il tuo contenuto, per questo deve catturare l’attenzione e invogliare la lettura.
Molti blogger scrivono i propri titoli solo dopo aver concluso la stesura del testo. Altri, invece, preferiscono rifletterci prima, in modo da avere un’idea chiara su come affrontare il discorso. Fai delle prove e trova il tuo metodo.
Ecco qualche consiglio per dei titoli efficaci:
Dopo aver stabilito l’argomento, ricercato e controllato i fatti, creato una scaletta e scelto un titolo (almeno provvisorio) è giunta l’ora di scrivere l’articolo. Alcuni preferiscono scrivere in un’unica sessione, mentre altri preferiscono lavorare a un articolo un po’ alla volta. Non esiste un metodo giusto o sbagliato, dipende dalle tue preferenze personali.
La pagina bianca può intimorire in un primo momento, ma scrivere un articolo per un blog è una questione di abitudine e allenamento. Più post scrivi e più diventa facile, quindi vai avanti sempre e comunque.
Quando scrivi un articolo per un blog o un sito web, le immagini acquistano un’importanza enorme. Servono, infatti, a rendere il testo più leggibile, dividendolo in blocchi e rendendolo visualmente più appetibile. Ti aiutano anche ad alleggerire il tono di un articolo un po’ sterile e noioso e a rendere più comprensibili dei concetti complicati, magari attraverso un grafico o una tabella riassuntiva.
Ottimizza le immagini prima di caricarle sul tuo blog oppure usa plugin di ottimizzazione direttamente su WordPress: eviterai così di rendere la tua pagina lenta da caricare.
Controlla grammatica e sintassi: un articolo scritto bene sembra più professionale e credibile di uno pieno di errori. Controlla anche la struttura dell’articolo e rimuovi le parti che meno coerenti con il resto del discorso. Assicurati che le frasi e i paragrafi siano brevi, in modo da rendere più leggibile il testo.
In questa fase è necessario pensare anche alle call-to-action e alla SEO. Molti blogger preferiscono inserire la call to action verso la fine dell’articolo, cioè quando il lettore è soddisfatto delle informazioni appena acquisite e più propenso ad approfondire.
Rivedi infine la SEO del tuo articolo, aiutandoti con i suggerimenti degli strumenti di SEO on-page per WordPress, come Rank Math o Yoast SEO.
Specialmente quando sei all’inizio e hai ancora poca esperienza, è facile commettere degli errori.
Il più delle volte sono commessi in totale buona fede, altre sono errori di “furbizia” che in realtà si rivelano molto poco furbi.
Ecco i principali errori da evitare quando scrivi per il tuo blog.
Sperare di popolare il tuo blog più velocemente e quindi di posizionarti per più parole chiave, potresti essere spinto a creare contenuti in modo frettoloso. Il risultato però è quello di riempire il tuo blog di articoli con poca sostanza, poco originali e a volte perfino duplicati.
I contenuti di questo tipo si chiamano in gergo thin contents e possono causare:
Se hai già pubblicato contenuti di questo tipo, rimedia subito e aggiorna i testi migliorandone la qualità.
Un altro errore molto frequente è quello di tentare di migliorare la propria SEO, cascando nella peggiore delle sovraottimizzazioni. Sovraottimizzare i tuoi contenuti significa riempirli eccessivamente di parole chiave e seguire troppo alla lettera le indicazioni degli strumenti di SEO on-page, con il solo scopo di ottenere un buon punteggio.
Gli strumenti aiutano, ma devi pur sempre scrivere contenuti leggibili e scorrevoli, i destinatari finali sono le persone, non le macchine.
Gestire un blog significa sicuramente scrivere articoli interessanti e coinvolgenti, ma anche interagire direttamente con i tuoi lettori. Chi trascura questo aspetto dimentica il grande potenziale di contatto con chi legge il blog.
Prima di tutto, incoraggiando a lasciare dei commenti e (soprattutto) rispondendo prontamente a tutti. I lettori ti sentiranno vicino, disponibile e professionale. Secondo, i visitatori creeranno tanti nuovi contenuti che Google comunque vedrà, così come tutto il resto del testo nella pagina, e lo identificherà come “user generated content“.
Un alto numero di interazioni è quindi un segnale positivo sia per i motori di ricerca sia per chi visita il blog.
Il mondo cambia in fretta! Per evitare che i tuoi articoli diventino presto obsoleti, pianifica una manutenzione regolare per aggiornare le informazioni che hai riportato.
Pensa a un blog come questo che stai leggendo: si parla di tecnologia, di siti web, di un mondo che si evolve giorno per giorno. Io e il mio team lavoriamo come matti per mantenere il più possibile aggiornati tutti gli articoli!
Qualche volta, è inevitabile, ci sfugge un aggiornamento di un plugin, oppure il cambio di prezzo di un servizio, e i nostri lettori sono pronti a segnalarci l’inesattezza. Noi siamo sempre grati per le loro segnalazioni, perché ci permettono di restare al passo coi tempi.
Quando lavori per un articolo nuovo, quindi, stabilisci una data in cui revisionarlo e, se necessario, correggere le informazioni. Certamente, ci sono anche degli articoli evergreen che difficilmente avranno bisogno di revisioni dal punto di vista di esattezza dei dati. In questo caso ti suggerisco comunque di tornare periodicamente a dare una “rinfrescata” al contenuto: aggiungi qualche frase, snellisci qualche paragrafo, sostituisci una immagine…
Sono tutti modi di prenderti cura del tuo blog (e Google se ne accorge!).
Conclusione
All’inizio potrebbe sembrarti molto complicato, ma con il passare del tempo riuscirai ad assimilare queste strategie e a definire il tuo stile, e alla fine verrà assolutamente naturale scrivere articoli per blog perfetti per il tuo target.
Ricorda sempre di pianificare per bene il tuo articolo e organizzare le informazioni secondo una struttura chiara e ordinata.
Quali sono le maggiori difficoltà che incontri quando scrivi i tuoi articoli?
Come hai fatto a superare gli ostacoli incontrati finora?
Ti aspetto nei commenti!
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