Come scegliere un dominio per il tuo nuovo sito web
Scegliere un dominio web e acquistarlo è come decidere di sposarsi.
Ti consiglio di riflettere bene su questa scelta, e in questo articolo ti darò dei suggerimenti su tutto quello che devi considerare nella scelta del dominio.
Creare un sito web, così come creare un blog, comporta un grande investimento di tempo e denaro, perciò devi assicurarti che il dominio scelto rappresenti al meglio ciò di cui tratterai.
La scelta del dominio ha un impatto sia nel modo in cui i tuoi visitatori ti percepiranno, sia nel modo in cui i motori di ricerca prenderanno in considerazione il tuo sito.
Scegliere un dominio per il tuo sito web
Prima di iniziare, chiariamo esattamente che cos’è il dominio. Il dominio è l’indirizzo del sito, nella forma (esempio) www.ilmiosito.it.
Per realizzare un sito, dovrai scegliere un dominio e acquistare un piano hosting, ovvero lo spazio “fisico” dove risiederanno i suoi file. Se vuoi registrare subito il tuo dominio per WordPress e sottoscrivere un piano hosting, guarda la mia video guida su come installare WordPress.
Prima di andare su SiteGround o qualunque altro provider di domini ecco cosa devi sapere.
1) Devi scegliere un dominio che spieghi di cosa tratti il sito
Pensa in estrema sintesi. Se tratti argomenti riguardanti i cuccioli di Labrador per esempio, il dominio non deve essere www.animalichepassione.it, ma piuttosto www.cucciolidilabrador.it. Verifica se il dominio è disponibile, altrimenti puoi provare altre versioni, tipo:
www.cucciolilabrador.it
www.cuccioli-labrador.it
www.icucciolidilabrador.it
2) Se non hai un marchio forte, scegli un nome descrittivo
Se stai cominciando con la tua attività e ancora non sei molto conosciuto, non serve a molto usare il tuo brand come dominio. Non servirà a farti conoscere e il tuo dominio non spiegherà quale sia il tuo settore.
Decidi quindi cosa ti conviene fare:
- potrai usare il tuo marchio, ma accetta che il dominio non comunicherà quale sia il tuo settore, almeno all’inizio;
- potrai scegliere un dominio che descriva il tema che tratti in modo tale che le persone possano capire subito la tua nicchia di mercato (come con i cuccioli di labrador).
3) Ricorda che i motori di ricerca prendono in considerazione il dominio
Quando si tratta di indicizzazione il dominio gioca un ruolo molto importante. Chiediti: “Come mi cercano i miei potenziali visitatori? Quali parole chiave userebbero all’interno di Google?” Dopodiché vai su Keyword Planner ed effettua un ricerca delle parole chiave per individuare quelle più utilizzate. Poi, usale per creare il tuo nuovo dominio.
4) Se vuoi vendere online, scegli il .com
Oltre al nome del tuo dominio, devi scegliere un dominio di primo livello, ossia l’estensione. Il .com è l’estensione più popolare del web. Chiaramente indica la parola “Commercio”, quindi è sicuramente l’estensione ideale per comunicare ai tuoi utenti che sul tuo sito ci sono dei prodotti in vendita.
Se usi il .com insieme alle parole chiave che descrivono il tuo settore, il messaggio che comunichi è “Io vendo XYZ!”
5) Scegli un dominio breve e diretto
sos-wp.it è un dominio breve e diretto. Ti comunica che su questo sito ti aiutiamo con WordPress. Avrei potuto scegliere www.comeusarewordpressdazeroperprincipianti.it ma come già avrai capito… non è il caso di usare domini lunghi, illeggibili e difficili da ricordare. Ricorda: meglio essere breve e andare dritto al punto.
Ti consiglio anche di evitare i giochi di parole. Possono causare confusione o non essere compresi da tutti.
6) Scegli un dominio facile da scrivere
Se i tuoi visitatori troveranno il tuo sito interessante e utile, ci sono ottime possibilità che vorranno tornarci. Mettili allora in condizione di poterlo fare in qualsiasi momento, non solo ricordando il tuo nome ma anche usando un nome facile da scrivere.
Quante volte ti capita di sentire il dominio di un sito, e al momento di digitarlo ti ritrovi a pensare “Sì, ma… come si scrive?”
Evita quindi che i tuoi potenziali visitatori si facciano troppe domande.
7) Scegli un dominio con estensione .com o .it
Come detto sopra, scegliere un dominio con estensione .com è utile ma, se operi principalmente in Italia, va benissimo anche il .it.
Queste estensioni non solo trasmettono maggiore professionalità, ma permettono anche agli utenti di raggiungere il tuo sito più facilmente. Infatti, è probabile che i tuoi utenti memorizzino il nome del tuo blog e non prestino molta attenzione all’estensione. Quando vorranno tornare sul tuo sito, potranno digitare il tuo nome, provare ad aggiungere l’estensione .com o .it, e troveranno le tue pagine senza dover fare troppe ricerche!
8) Prima di acquistare un dominio per sito web usa Wayback Machine
Prima di acquistare un dominio per sito web è sempre buona regola fare un controllo su Wayback Machine. Usando questo strumento, basta inserire il dominio che hai scelto sulla pagina web per verificare che in passato questo nome non sia stato usato per ospitare contenuti offensivi o inappropriati. Se è così, è consigliabile evitare di usare questo dominio.
9) Ragiona a lungo termine
Se vuoi creare un sito di successo che resisterà con il passare del tempo, è meglio scegliere un dominio forte, che non sia legato ai trend momentanei. Assicurati che anche fra 10 anni il tuo dominio sarà ben riconoscibile e attuale.
10) L’oro è nella nicchia
A meno che tu non sia un magnate del business con milioni di euro di budget a disposizione da spendere in pubblicità, mantieni fede alla linea del buon web marketer. Punta una nicchia e conquistala. Se tratti di passeggini per bambini dai 2 ai 3 anni, evita di acquistare un dominio generico e mantieniti all’interno del tuo contesto. Un esempio? www.passegginiperbimbi.com
11) Plurale o Singolare?
Fa poca differenza ai fini della SEO se il tuo dominio targhetizza la tua nicchia usando un plurale al posto del singolare. Quindi se uno dei due è già preso, opta per l’opposto. Ma occhio al copyright!
Se vuoi sapere cos’è la SEO, prendi un po’ di tempo e leggi i miei 50 consigli SEO per chi parte da zero.
12) Gli articoli non servono
Evita di acquistare domini includendo gli articoli (il, lo, la, i, gli, le). Questi non servono al fine dell’indicizzazione dei motori di ricerca e allungano il dominio, causando talvolta anche un po’ di confusione. Se puoi evitali. Ripeto, sono inutili.
13) Acquista il dominio per almeno 3 anni
I motori di ricerca sanno per quanto tempo il tuo dominio è registrato. Se lo acquisti per un anno dai l’impressione che non sei qui per restare e quindi non dai un’immagine autorevole del tuo sito (psicologia folle dei motori di ricerca). Scegli con attenzione il tuo nome WWW. E mi raccomando di comprare un dominio sempre per almeno 3 anni.
Se incontri delle difficoltà o hai bisogno del nostro consiglio, contattaci attivando la nostra Assistenza WordPress.
Sarà conveniente anche perché con SiteGround, qualsiasi piano hosting tu scelga, avrai in omaggio un dominio gratuito per un anno.
14) Se hai un nome unico, acquista tutte le sue varianti
Se hai scelto un dominio dal nome unico e vuoi assicurarti che nessuno possa creare un sito su un dominio vagamente simile al tuo… acquista tutte le varianti di quel nome e tutte le estensioni. Difendi il tuo dominio bloccando le strade di accesso alla tua nicchia ad altri potenziali contendenti.
15) Se sei a corto di idee… fatti suggerire!
Se sei molto indeciso e l’unica cosa che ti è chiara è solo l’argomento del tuo sito, fatti aiutare dagli strumenti online. Esistono, infatti, dei siti come Lean Domain Search o Bustaname che permettono di generare automaticamente un dominio, partendo dalle keyword inserite da te.
Magari dai risultati di questi strumenti non troverai il nome perfetto, ma potresti prendere spunto per il nome adatto a te.
16) Proteggi il tuo nome con un Trademark
Sempre se hai un nome unico che non vuoi che venga usato da altri, assicurati di registrare subito il trademark del tuo sito.
17) Pensa alla tua audience
Quando scegli il tuo dominio pensa a chi verrà a trovarti. Cosa si aspettano di trovarci? Chi saranno i tuoi visitatori tipo? Che età hanno? Prendi in considerazione anche la psicologia dei tuoi utenti prima di scegliere il nome del tuo sito!
18) Pensa ai Social Networks
Cerca di vedere come potrebbe apparire il tuo dominio quando il tuo sito viene condiviso sui canali social. In questo modo avrai una linea di massima da seguire per favorire la diffusione dei tuoi contenuti.
Fa un’escursione su Facebook, Twitter e Google Plus e controlla dove appare il dominio di altri siti.
Quindi, usa la console Google per modificare temporaneamente l’HTML cambiando il dominio visualizzato.
Come si fa?
Usando Google Chrome, fai doppio click sulla pagina web e seleziona Ispeziona Elemento. A quel punto modifica nell’HTML l’indirizzo del sito che hai trovato inserendo il tuo. Per maggiori informazioni su come lavorare con i codici HTML, dai un’occhiata al modulo HTML video corso WordPress.
Studia con attenzione come si vede il tuo potenziale dominio e scegli quello che ha un impatto visivo maggiore.
Per esempio, nell’immagine qui sotto ho sostituito SOS WP sia nel titolo della pagina che nel nome utente, con un nome di prova:
19) Trattini, sì o no?
Molto si può dire sull’utilizzo dei trattini (sos-wp.it per esempio) all’interno del dominio. A mio giudizio, cosi come di altri web master, non c’è differenza fra un sito che il trattino e uno che non la ha. Nel caso di sos-wp.it ho trovato che il trattino aiutasse la comprensione dell’obiettivo del sito: aiutare le persone che vogliono usare WordPress.
20) Numeri, sì o no?
Anche sull’utilizzo dei numeri nel dominio, no problem! Basta che siano rilevanti al tuo marchio e/o a quello che i tuoi utenti si aspettano di trovare. Non ci sono limitazioni o penalizzazioni da parte dei motori di ricerca per i siti web che usano i numeri.
21) Non copiare il nome di un altro
Scegliere un dominio troppo simile a un altro già esistente potrebbe essere l’errore più grave. Stai attento a non utilizzare un nome simile a quello di un tuo concorrente per cercare di rubargli mercato. Potresti finire in tribunale e dover pagare ricchi salassi. Gioca pulito e punta a quello che i tuoi utenti stanno cercando.
22) Pensa al look, anche sul nome
Anche un dominio ha la sua estetica. Chiediti come si vede quando è scritto su un browser. Fai dei tentativi scrivendo sulla barra di ricerca del tuo browser il dominio che vorresti acquistare. In questo modo sarai sicuro che il modo in cui il tuo dominio si presenta… sarà davvero accattivante!
Pensa anche all’aspetto del tuo dominio quando dovrai creare le email personalizzate.
Conclusione
Negli ultimi 5 anni ho acquistato oltre 50 domini, di cui parecchi tramite SiteGround. La maggior parte non li ho mai usati perché non rispettavano le caratteristiche descritte in questi 22 punti. Come al solito, sbagliando si impara.
Se sarai più furbo di me, ti risparmierai qualche centinaio di euro e andrai dritto al punto acquistando un dominio chiaro, esplicito e memorabile.
Vuoi qualche consiglio in più?
Hai qualche suggerimento che ti piacerebbe condividere?
Commenta nel box qui sotto.
Buongiorno, ottimo articolo, che ne pensate della & ? o è meglio sostituirla con una semplice e ? grazie
Ciao Davide, è possibile utilizzare solo caratteri alfanumerici, ossia lettere e numeri, e l’unico simbolo consentito è il trattino (-). Non puoi quindi utilizzare la &. Un saluto!
Ciao ragazzi,
nel momento in cui le estensioni principali sono occupate… cosa ne pensate del .biz?
Ciao, meglio per siti ecommerce o comunque legati al mondo del business. Un saluto e buon lavoro!
Complimenti articolo completo ed esaustivo pur essendo anziano mi hai dato la forza di provarci e se avrò bisogno mi permetterò di disturbarti. Grazie.
Ottimo Federico, grazie del tuo feedback!
Ciao.
Grazie mille per i tuoi consigli. Sono illuminanti.
A tal proposito, sto pensando di aprire un sito e sto valutando tre soluzioni (compatibili con o domini già utilizzati) per la scelta del dominio. Le opzioni sono le seguenti: http://www.ematologo.info; http://www.milanoematologo.it; http://www.ematologo.milano.it.
Vorrei sapere se da un punto di vista di posizionamento e di SEO, l’estensione .info e quella .milano.it e .it si equivalgano. Inoltre laddove dovessi optare per un generico ematologo.info una eventuale pagina ematologo.info/milano si posizionerebbe al pari di milanoematologo.it o ematologo.milano.it in una ricerca con keyword “ematologo Milano” al pari di contenuti e ottimizzazione seo della pagina stessa.
Sperando di non aver abusato della tua disponibilità ti saluto e ti ringrazio ancora.
Mario
Ciao Mario! Il dominio di tipo geografico come milano.it è un importante segnale di localizzazione per i motori di ricerca ma anche per gli utenti, che tenderanno a riconoscere all’istante il luogo in cui ti trovi. Ovviamente è solo una piccolissima parte di tutto il puzzle che compone la SEO di un sito web, quindi i vantaggi non si vedono se tutto il resto non è ottimizzato. Un saluto e buon lavoro!
Buongiorno!
Molti complimenti per il sito e gli articoli, davvero ben fatti e illuminanti.
Mi sto avventurando nella creazione del mio sito personale per promuovere l’attività di libera professionista.
Ho avuto un’idea per il nome, che non volevo fosse nomecognome.it ma qualcosa di più creativo. Mettiamo che il nome trovato che vorrei “bloccare” sia http://www.alfa-beta.it. Ho verificato online se esistesse qualcosa di simile e ho trovato un sito (che si occupa di tutt’altro, di giochi per bambini) che corrisponde al sito http://www.alfabeta.eu e che ha la c del copyright in home page. Se io registrassi il mio sito con il trattino, con ovviamente loghi e contenuti completamente diversi e inerenti la mia professione, potrei avere problemi? Chiedo prima di procedere….grazie mille!
Alessia
Ciao Alessia, non siamo legali ma riteniamo che la c del copyright si riferisca ai contenuti e comunque non indichi per forza un marchio registrato, quindi alpha-beta con il trattino pensiamo possa essere utilizzato. Un saluto!
Ciao,
complimenti per l’articolo e per il sito!
Ho un dubbio quasi uguale a quello di un utente a cui avete già risposto, cioè se sia il caso di usare un dominio in inglese se più avanti ci si vuole rivolgere anche a un pubblico straniero. Voi consigliate il dominio in italiano e poi di reindirizzare verso la pagina in lingua straniera; però visto quanto deve essere complesso gestire un sito multilingue non so se è una buona idea per un principiante perché non saprei da che parte cominciare.
Pensate che usare un dominio inglese per un pubblico, almeno all’inizio, soprattutto italiano possa influire negativamente sulla SEO? Infatti il dominio, inglese, non mi aiuterebbe a posizionare il sito per le parole chiave, italiane.
Ciao Chiara, un ottimo plugin come WPML potrà permetterti di avere un sito multilingua facilmente gestibile, ANCHE usando due domini. Leggi in merito la nostra guida dedicata, un saluto!
Perfetto, grazie mille!
Salve,
articolo molto esaustivo…
vorrei acquistare un dominio per un blog italiano, ma sia .it che .com sono presi.
Cosa ne pensate dell’estensione .eu?
Questa potrebbe inficiare sulla SEO e quindi sulla SERP?
Complimenti per i consigli, scritti in modo semplice e conciso, facilmente comprensibile anche da neofiti del settore.
Avrei una domanda per quanto riguarda l’estensione dei domini.
Le opzioni da voi suggerite sono essenzialmente due: .it e .com
Sto pensando di creare un sito informativo (anche se inizialmente potrei definirlo un blog, per poi ampliarlo). L’estensione .it del dominio a cui sto pensando è già preso (da un blog in disuso che tratta tutt’altro). L’estensione .com non mi piace per via della sua origine (commercial), che sarebbe anche in contrasto coi temi di cui tratterò.
Stavo pensando all’estensione .info
Qual’è la vostra opinione su quella estensione? Potrebbe penalizzarmi in qualche modo (seo, credibilità…)?
Grazie
Ciao Sandro, non vediamo una implicazione negativa della estensione scelta sulla SEO, specie se si tratterà di un blog divulgativo. Quindi, procedi pure, ricordandoti che puoi anche ottenere la nostra Assistenza WordPress. Grazie dei complimenti, un saluto e a presto!
Ottimi e preziosi suggerimenti! 😉
Grazie dell’apprezzamento, continua a seguirci!
Ciao, ho registrato il mio dominio come “giacomodenanni.it”. Mi chiedevo, era meglio se avessi fatto “www.giacomodenanni.it” o l’elemento “www” è indifferente? Purtroppo non sono un tecnico in materia ed ho ancora molto da imparare…
Grazie dell’aiuto!
Ciao Giacomo, l’elemento www è indifferente, non ha impatto né a livello di prestazioni del sito né a livello di SEO. Un saluto e buon lavoro, continua a seguirci!
Ciao Andrea. Per il mio primo blog ho pensato a un dominio.online che però su Siteground non c’è, quindi pensavo di acquistare il solo dominio su Aruba e poi collegarlo a Siteground con WordPress. Non so però se acquistarlo con gestione dns oppure con redirect oppure senza queste 2 cose che non so bene cosa siano. Altra domanda che volevo fare è: come sarà l’indirizzo email offerto da Siteground? Grazie per la tua risposta che spero arrivi presto!
Ciao Paola, assicurati che il dominio abbia la gestione DNS. Consulta questa guida https://sos-wp.it/gestire-dominio-www/ oppure richiedi il nostro supporto per il puntamento del dominio su SiteGround, attraverso la nostra Assistenza WordPress. Un saluto e a presto!
Buongiorno! Innanzitutto complimenti per gli ottimi e utili articoli. Volevo avere una piccola informazione, se possibile: se io creo un sito/blog wordpress con dominio gratuito, giusto per fare una prova e cercare di capire meglio almeno i principi base, poi posso farlo diventare un sito vero e proprio (a pagamento ovviamente)?
Purtroppo non ho la minima idea di come funzionino queste cose e sono piuttosto ignorante in materia, quindi chiedo scusa se ho sbagliato i termini, ma spero si sia almeno capito ciò che intendo, grazie.
Ciao Davide, grazie dei complimenti 🙂 Puoi creare un blog gratuito con WordPress.com, ricorda però che la versione senza limiti di WordPress (quella di cui parliamo in questo sito, per intenderci..) è WordPress.org: anche passando ad un piano premium di WordPress.com (quindi a pagamento) non potresti fare tante cose che puoi fare con WordPress.org. Per saperne di più, consigliamo di leggere questa guida. Noi rimaniamo a disposizione per ogni domanda, un saluto e a presto.
Scelta Dominio Personale, ho notato che mettere il cognome davanti al nome è poco utilizzato, c’è una ragione in particolare?
Es. rossimarco.com
fattorialberto.it
Ciao Andrea, diciamo che è meno usuale mettere il cognome prima del nome e di conseguenza non risulta quindi un dominio user friendly. Anche per l’indicizzazione dello stesso sarà più facile inserire prima il nome e poi il cognome.
Ciao, articolo molto interessante, grazie dei preziosi consigli.
Sto per acquistare un dominio, ho già scelto il nome ma mi chiedevo se è meglio avere il www davanti al dominio o no (https://www.nomesito.com o https://nomesito.com).
Grazie mille!
Ciao Mariana! Per i motori di ricerca non fa differenza, diciamo che è più una scelta legata ad un gusto personale che non modifica le funzionalità del sito e il modo in cui viene visto dai crawler. Facci sapere cosa sceglierai, buon lavoro 🙂
Ciao ho letto questo interessantissimo articolo… vorrei aprire un blog su un argomento che mi sta particolarmente a cuore e stavo cercando un nome appropriato… per questo motivo volevo cercare delle parole chiave…solo che quando vado per utilizzare l’apposito strumento di google adwords mi chiede il nome del sito per accedere alle funzioni… io lo vorrei usare proprio per trovare parole chiavi o suggerimenti da inserire le nome quindi il sito ancora non esiste!… c’è qualche altro strumento che posso utilizzare? grazie
Ciao Giusy leggi la nostra guida su come usare il Keyword Planner. Ti ricordo anche che puoi richiedere l’aiuto dei nostri esperti tramite l’Assistenza WordPress https://sos-wp.it/assistenza-wordpress/ 🙂
Ciao, articolo (e sito) molto utile. Vorrei chiederti un consiglio: cosa ne pensi di domini con due lettere uguali di seguito? mi spiego meglio: se volessi un dominio con una frase del tipo “giochi in classe”, sarebbe meglio scrivere giochiinclasse.it o elidere una i e scrivere giochinclasse.it?
Grazie in anticipo della risposta!
Ciao Liliana, consideriamo migliore la seconda soluzione, più corta. Un saluto!
Splendido articolo.
Una curiosita’.
Leggevo che spesso e’ considerato di piu’ valore un dominio meno immediato ma con .it che uno molto piu’ facile da ricordare ma per esempio.club ;
esempio:
investireadesso.it
investire.club
Avrei detto il contario….cosa ne pensa?
Ciao Cesarina, .it è una estensione molto diffusa e ormai facilissima da ricordare, e perciò è da preferire soprattutto se il sito è rivolto ad un pubblico italiano. Grazie del tuo commento!
Ciao Andrea, ti ringrazio della pubblicazione di questa guida, sintetica e mirata! Mi è servita per trarre alcuni spunti prima di aprire il mio dominio.
Ottimo Emanuele, grazie del tuo commento. Continua a seguirci, tante nuove guide in arrivo.
Ciao!… una domanda molto generale, senza grandi pretese.
Per raggiungere il pubblico francese, c’è moltissima differenza tra un dominio tipo
http://www.miodominio.fr e http://www.miodominio-fr.com ?
Lo chiedo perché non è più disponibile la prima opzione e posso invece avere la seconda.
Se nelle pagine della versione francese del sito, le parole chiave saranno in francese… forse non c’è una gigantesca differenza. Oppure è moltissimo meglio il .fr (a parte le parole chiave, ovviamente)?
Ciao Valeria, Google non “legge” le estensioni. Non credo sia di particolare aiuto la seconda opzione, mi limiterei al “semplice” .com. Ovviamente, senza conoscere il caso specifico, e il target del dominio, non possiamo dire di più.