La SEO è ancora importante per un blog, nell’epoca delle intelligenze artificiali e delle pubblicità onnipresenti?
Se vuoi una risposta breve: sì. Anche se non è più l’unico strumento che ci permette di ottenere il successo online. Se hai deciso di aprire un blog, iniziare fin da subito a porre le basi per una solida SEO può fare solo bene.
Anche perché ormai non si può più parlare di ottimizzazione solo in termini di parole chiave, volume di traffico o velocità. Ottimizzare la SEO del tuo blog significa prenderti cura dei tuoi visitatori, aumentare la tua credibilità e autorevolezza, e infine avere un vantaggio competitivo.
Ecco quindi qualche consiglio su alcune importanti strategie di SEO on-site, on-page e off-site, ti aiuteranno a raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato per il tuo blog.
La SEO on-site di un blog
Qualsiasi sito web, per ottenere un posto fra i primi risultati di Google, deve rispondere a delle esigenze tecniche ben precise che riguardano la velocità, la sicurezza e l’ottimizzazione per dispositivi mobili. Quando si tratta di un blog, però, è molto importante concentrarsi anche su altri aspetti.
Prima di tutto, è necessario creare una struttura chiara e precisa. Non sottovalutare il potere delle categorie: offrono una panoramica generale di tutto il tuo blog e permettono sia ai visitatori che allo stesso Google di avere una visione d’insieme degli argomenti trattati.
Studiare con attenzione l’organizzazione delle categorie ti permette di fornire agli utenti una sorta di schema di tutto il tuo sito, proprio come se fosse una mappa. Deve dare inizialmente un’idea generale dell’ambiente, per poi consentire di “zoommare” fino al punto (cioè l’articolo) preciso che si vuole raggiungere.
Come in tutte le cose, è necessario un po’ di equilibrio: un blog ricchissimo di argomenti e di contenuti potrebbe essere difficile da navigare se sono presenti solo 3 categorie, mentre non avrebbe alcuna utilità inserire 15 categorie per un blog con 20 articoli.
Il passo successivo consiste nella creazione del menu, che dovrà rispecchiare la struttura del sito con la maggiore semplicità e chiarezza possibile. L’uso dei sottomenu per i blog più complessi può rendere la ricerca dei contenuti molto più semplice per un visitatore.
Ma cosa mettere nel menu di un blog?
Oltre alle classiche pagine Home, Chi siamo, eventuali Servizi o Prodotti, puoi aggiungere le categorie, ma se hai degli articoli particolarmente importanti e approfonditi sui quali vuoi dirottare il traffico, puoi invogliare l’utente a leggerli aggiungendo un’apposita voce nel menu.
L’ultimo aspetto fondamentale per ottimizzare la SEO del tuo blog è la cura minuziosa nei confronti dell’internal linking. Collegare i tuoi articoli fra loro offrirà una migliore esperienza di navigazione, poiché l’utente potrà raggiungere con facilità approfondimenti e spiegazioni, e in più ti aiuta a valorizzare ulteriormente gli articoli importanti.
La SEO on-page di un blog
Chi atterra da Google sulla pagina di un blog sta cercando un’informazione ben precisa, vuole sapere delle cose. Ecco perché la maggior parte delle keyword su cui focalizzarti per il tuo blog sono quelle di tipo informazionale. Non sta cercando un brand o un sito specifico, e non ha nemmeno intenzione di acquistare immediatamente un prodotto.
I motivi della sua ricerca sono svariati: vuole trovare la soluzione a un problema, vuole soddisfare una curiosità, vuole maggiori informazioni su una certa tipologia di prodotto ma ancora non sa quale scegliere… Ed ecco che il blog risponde alle sue domande.
Quando fai la ricerca keyword per decidere quali argomenti trattare nei tuoi articoli, orientati verso le keyword informazionali. In particolare, quelle longtail (“a coda lunga”, cioè più precise e articolate) potrebbero aiutarti a catturare l’attenzione di una nicchia specifica di utenti, garantendoti maggiori probabilità di ricevere le loro visite.
Una keyword molto specifica ha sicuramente un volume di ricerche più basso, ma una maggiore percentuale di clic, e conquistare il primo posto su Google è decisamente più facile rispetto a una keyword estremamente generica.
Una volta trovate le keyword giuste, ricorda quali sono i punti strategici in cui inserirle, ad esempio nel titolo dell’articolo, nel tag Title, nella meta description, nell’attributo alt delle immagini, nelle intestazioni H2 e H3. Usale poi all’interno del testo con naturalezza e senza esagerare.
Oltre a usare Rank Math o Yoast SEO sul tuo sito WordPress, ti consiglio anche di attivare un abbonamento SEOZoom: oltre a permetterti di fare approfondite ricerche keyword, ha uno strumento utilissimo per la SEO on-page degli articoli.
Infine, così come la struttura di un intero blog, è importante anche curare la struttura del singolo articolo:
- Dividi il testo in sezioni contrassegnate da titoli chiari e precisi;
- Usa le immagini a scopo esplicativo;
- Dove possibile schematizza le informazioni con degli elenchi;
- Usa i grassetti per evidenziare le porzioni di testo che hanno particolare importanza.
La SEO off-site di un blog
Quando si parla di SEO off-site, ovvero tutte le attività al di fuori dal sito che determinano un certo vantaggio SEO, vengono in mente due strategie: la link building e la condivisione sui social. Il blog, per sua natura, si presta alla perfezione a metterle in pratica entrambe.
Innanzitutto, se hai un buon articolo approfondito e originale, sarà facile convincere altri blogger o proprietari di siti web a inserire un link verso di esso. Diventa un valore aggiunto per i loro visitatori. Potresti perfino attirare backlink in modo naturale, senza fare nulla.
Inoltre, con le giuste call to action, puoi invitare i lettori a condividerlo sui social, e se l’articolo è davvero di qualità inizierà a circolare fra gli utenti.
Diffondere i tuoi contenuti sui social diventa ancora più efficace se hai dei profili su varie piattaforme, dove coinvolgi regolarmente i tuoi follower e pubblichi con una certa regolarità.
Infine, partecipando a gruppi e forum potrai dimostrare le tue competenze, costruendo così la tua autorevolezza online e attraendo più visitatori.
Conclusione
Ottimizzare la SEO del tuo blog richiederà pazienza e costanza, e forse non devo nemmeno ricordartelo. Ma se hai tanta passione e vuoi davvero raggiungere il tuo obiettivo, i tuoi sforzi verranno ampiamente ripagati.
Non arrenderti se non vedi subito dei risultati. Continua a monitorare le prestazioni, fai dei test e osserva cosa funziona e cosa invece andrebbe migliorato.
E ricorda che non sei solo: per qualsiasi esigenza tecnica o strategica, siamo qui per aiutarti a ottenere il successo che desideri. Contattaci e parlaci del tuo progetto, ti aiuteremo a trovare la soluzione migliore per te!