Scrivere per il web ha delle regole ben precise, bisogna rispettare una certa struttura e considerare cosa ci richiedono sia Google che i nostri lettori.
Scopri come scrivere contenuti per il web interessanti, correttamente strutturati e ottimizzati per la SEO.
Ecco quindi come scrivere articoli in grado di attirare visite e quindi guadagni!
Scrivere articoli per il web: gli elementi strutturali
Cominciamo con l’analisi degli elementi che compongono un articolo.
Conoscere come impostare la sua struttura ti aiuterà anche a individuare un tuo stile e a sapere sempre come organizzare le informazioni che vuoi trasmettere.
Scrivi titoli e sottotitoli efficaci per i tuoi articoli
Ciò che definisce la struttura di un articolo è soprattutto la suddivisione in sezioni, ciascuna delle quali è contrassegnata da un titolo. I titoli possono essere di diversi livelli, da 1 a 6.
Il titolo di livello 1 deve essere presente una sola volta nella pagina e costituisce il titolo principale dell’articolo.
Su WordPress, il titolo che assegni all’articolo viene automaticamente trasformato in titolo di livello 1 (chiamato H1 – Heading 1).
Il titolo principale deve invogliare il visitatore a leggere l’articolo, per questo è importante che catturi l’attenzione.
Oltre al titolo principale, all’interno del testo dovrai poi inserire titoli di livello inferiore, che suddividono l’articolo in sezioni e determinano la struttura del discorso.
Inserisci sempre i titoli di livello 2, poi usa il livello 3 per indicare le sottosezioni. Puoi servirti anche del livello 4, ma ti consiglio di fermarti qui.
Esempio di titolo H2:
I lettori esaminano velocemente le pagine web alla ricerca delle informazioni di cui hanno bisogno, piuttosto che leggere tutto il contenuto. Usando correttamente i titoli e i sottotitoli, li aiuterai a trovare ciò che cercano.
Se vuoi formattare un testo rendendolo più grande, evita di usare i titoli. Il titolo ha una funzione ben precisa dal punto di vista strutturale e anche per la SEO, quindi se vuoi semplicemente mettere in evidenza una frase o una parola usa il CSS per formattarla come desideri, ma usa comunque il testo normale ovvero il semplice paragrafo.
Usa le immagini per arricchire i contenuti
Le immagini hanno una funzione importantissima all’interno di qualsiasi contenuto web, per questo devono essere scelte con cura.
La prima regola per le immagini è usarle per completare e arricchire ciò che viene detto nel testo. Prima di tutto, scegli immagini che possano spiegare meglio ciò che dici a parole. Il lettore sarà agevolato sia nella comprensione che nella memorizzazione dell’informazione, proprio come puoi vedere dall’esempio qui sotto.
Per quanto riguarda le immagini puramente decorative, invece, assicurati che riescano a evocare le stesse sensazioni che trasmetti con il testo. Ti aiuterà a creare un legame più forte con il lettore e a conquistarlo usando le emozioni.
Grazie alle immagini potrai infine dare identità al tuo blog, per questo dovresti utilizzare uno stesso stile per tutte le tue immagini. Ad esempio, se usi grafiche e disegni, mantieni una certa coerenza nella tipologia d’immagine, nei colori e nel tipo di forme usate.
Usa i link per approfondire e valorizzare
Le pagine web sono nate con uno scopo ben preciso, ovvero poter creare collegamenti iper testuali. Questo significa semplicemente che puoi inserire dei link ad altre pagine web, anzi, devi farlo!
I link arricchiscono il tuo articolo:
- I link verso altre pagine del tuo sito portano il lettore ad approfondire l’argomento e aumentano il time on site, cioè il tempo che trascorre sulle tue pagine.
- I link verso siti esterni possono rappresentare una fonte affidabile di informazioni e quindi dare maggior valore al tuo articolo.
Quando aggiungi un link, accertati che sia evidente e in risalto rispetto al testo, quindi evidenzialo con un diverso colore o con la sottolineatura.
Ecco alcuni esempi di link:
Evita, inoltre, di usare come anchor text (il testo cliccabile) parole singole come “qui”, per esempio: “Clicca qui per saperne di più”. Molto meglio, sia da un punto di vista di usabilità che di SEO, spiegare dove porterà quel link.
Riprendendo l’esempio precedente, puoi dire invece: “Leggi la guida SEO per saperne di più”.
Presta attenzione all’introduzione e alla conclusione
Se vuoi scrivere articoli per il web chiari e comprensibili, devi sapere come iniziare e come concludere il discorso.
Molti blogger preferiscono prima scrivere tutto il contenuto, per poi dedicarsi all’introduzione e alla conclusione. Altri invece scelgono di scrivere subito una introduzione in cui programmare come sviluppare il discorso e quindi, alla fine, fare un riepilogo dei punti principali.
L’importante è che l’incipit dell’articolo catturi l’attenzione, spieghi di cosa si andrà a parlare e incuriosisca il lettore. Dovrebbe essere ben chiaro fin da subito anche qual è la tua intenzione, e vale a dire di cosa vuoi parlare e di quale sia lo scopo.
Vuoi fornire la soluzione ad un problema?
Vuoi esprimere un’opinione?
Vuoi raccontare un episodio?
Nell’introduzione spiega dunque cosa vuoi dire e perché.
Ecco qui un esempio di introduzione da un articolo del nostro blog:
La conclusione, sebbene molti dicano che “tanto chi la legge?”, in realtà è ugualmente importante, dato che comunque qualcuno arriverà fino alla fine e ci sarà per forza! Quindi, conduci il lettore verso la chiusura del discorso.
Con la conclusione puoi:
- Riepilogare i punti chiave che hai affrontato.
- Esprimere la tua opinione finale sull’argomento.
- Fornire consigli su come il lettore può usare le informazioni appena apprese.
Ora è il momento di scrivere il corpo del testo
Scrivere contenuti per il web è diverso da scrivere una lettera, un articolo di giornale o un tema scolastico. Prima di tutto bisogna considerare che leggere uno schermo è diverso rispetto a leggere un libro: il testo deve essere più “spezzato” rispetto alla pagina stampata, per agevolare la lettura e affaticare di meno la vista.
Ti suggerisco di:
- Usare frasi e paragrafi brevi e semplici.
- Usare dove possibile elenchi puntati e numerati.
- Usare grassetti e corsivi per evidenziare le parti importanti.
- Stabilire una larghezza adatta alla lettura su computer.
- Usare un font sufficientemente grande anche per la lettura su smartphone.
Per quanto riguarda il modo di presentare i contenuti, ne parlo nel dettaglio nella prossima sezione. Continua a leggere!
Scrivere articoli per il web: come scrivere contenuti di qualità
Finora abbiamo visto gli aspetti più pratici, tecnici e strutturali di come bisogna scrivere articoli per il web.
Prendiamo ora invece in considerazione l’aspetto più linguistico e stilistico. Definire il tuo stile ti permetterà di raggiungere e conquistare il giusto target e creare la tua identità.
La coerenza nello stile
Gli articoli del tuo blog devono rispecchiare sempre uno stile ben definito, che sia riconoscibile e unico.
Anche se sul tuo blog ci sono diversi autori, ci dovrebbe sempre essere una linea comune di “tono” che identifichi e distingua il tuo blog dagli altri. Ad esempio, se intendi assumere un atteggiamento scherzoso e allegro, tutti i tuoi articoli dovrebbero rispecchiare questo stile. Se salti drasticamente e all’improvviso verso toni seri e cupi, i lettori potrebbero rimanere spiazzati.
Per decidere quale tono usare quando scrivi i tuoi articoli, devi riflettere su chi è il tuo target e qual è l’argomento di cui tratti. Alcune tematiche si prestano più di altre a uno stile più informale, ma potresti anche stravolgere le aspettative e affrontare gli argomenti in maniera originale.
Ragiona sempre su chi sia il tuo lettore ideale, immaginalo mentre effettua la ricerca su Google e trova il tuo articolo.
Cosa si aspetta?
Cosa non si aspetta?
Cosa potrebbe sorprenderlo in positivo?
Scrivere articoli per il tuo blog significa quindi essere coerente:
- Con te stesso.
- Con i tuoi lettori.
- Con gli argomenti di cui parli.
Chiarezza e semplicità
Qualunque sia l’argomento che affronti nel tuo blog e chiunque sia il tuo lettore ideale, devi essere semplice e chiaro nell’esporre il tuo discorso.
Anche se parli con professori e dottori ultra laureati e super esperti, hai veramente bisogno di complicare la tua scrittura per apparire più “bravo”?
Anzi, in realtà scrivere per il web significa proprio l’esatto contrario: riuscire a comunicare con chiarezza anche i concetti più complessi, senza perdere di professionalità. Lo so, detto così sembra impossibile!
In realtà, però, bastano solo alcuni trucchetti:
- Usa frasi brevi, senza troppe subordinate o troppa punteggiatura.
- Evita giri di parole inutili (se puoi dirlo con due parole, perché usarne 10?).
- Evita le forme passive del verbo: riscrivi le frasi all’attivo e ti accorgerai che diventano più facili da comprendere.
- Evita di accumulare parole chiave solo per compiacere Google: i motori di ricerca si accorgono dello stratagemma e i lettori si annoiano.
- Tieni a portata di mano un dizionario dei sinonimi.
- Usa connettori logici per legare fra loro i paragrafi (dunque, perciò, al contrario, inoltre…).
- Evita l’uso indiscriminato del “che”: appesantisce il discorso molto più di quanto pensi.
- Ultima regola: qualche volta queste regole possono essere infrante. Se ogni tanto ti scappa una frase più lunga o un “che” di troppo, pazienza, anzi, renderà il discorso un pochino più “imperfetto” e quindi più naturale e credibile.
Lo scopo dell’articolo
Perché hai scritto questo articolo?
Cosa speri di ottenere?
L’hai fatto solo per la fama e la gloria, oppure speri che i tuoi lettori compiano un’azione?
Forse hai aperto un blog per pura passione, ma sono certo che tu intenda anche guadagnarci qualcosa.
Ogni volta che decidi di scrivere un articolo, definisci con precisione cosa speri che faccia il lettore.
Vuoi che si iscriva alla newsletter?
Vuoi fargli acquistare un tuo prodotto, un servizio, un prodotto affiliato?
Vuoi che partecipi a un evento?
Fissa quindi un obiettivo concreto e misurabile, che ti dia la possibilità di verificare il successo del tuo articolo.
Per persuadere un utente a compiere una certa azione, devi parlare la sua lingua e dargli quello che cerca. Per questo diventano importanti coerenza, chiarezza e semplicità. Cerca sempre di fornire consigli e dati che costituiscono un valore aggiunto alla conoscenza degli utenti, sarà più facile convincerli a compiere quella determinata azione.
Originalità e unicità
Ti è mai capitato di navigare fra diversi blog alla ricerca di un’informazione, e accorgerti che due di essi riportavano esattamente lo stesso contenuto?
Come ti sei sentito?
Io, quando mi capita questa situazione, mi sento profondamente preso in giro.
Sappi che neanche Google apprezza chi copia i contenuti altrui, perciò penalizza fortemente chi copia i contenuti di altri siti, mentre premia chi produce contenuti originali e di qualità dandogli visibilità.
A tal proposito esiste un sito, Copyscape, che consentirà di verificare se il contenuto è stato copiato da un altro sito.
È normale fare ricerche sul web per poter scrivere i propri articoli, ma questo non significa che puoi copiare letteralmente ogni parola. Trova l’informazione, rielaborala, personalizzala, approfondiscila, inventa un modo originale per presentarla e quindi riscrivila, ma deve essere sempre farina del tuo sacco.
Tipologie di articoli
Scegliere con cura in che modo presentare l’argomento ti aiuterà a dare originalità al tuo contenuto e a soddisfare maggiormente le aspettative del lettore.
Ci sono diverse tipologie di articoli e ti consiglio di valutare volta per volta quale utilizzare, tenendo conto sia dell’argomento sia del tuo target.
Articolo didattico
Se scrivi un articolo didattico per il tuo blog, vuoi trasmettere agli utenti delle informazioni essenziali su come fare una determinata cosa: dal come potare una pianta a come installare WordPress sul tuo spazio web.
Generalmente l’articolo didattico è strutturato come un tutorial e mostra gli step che il lettore deve seguire per raggiungere un obiettivo finale.
Il suo obiettivo, quindi, è quello di dare una risposta a tutte quelle persone che hanno la necessità di acquisire determinate competenze.
Per trasmettere in modo efficace le informazioni:
- dividi il post in più paragrafi;
- usa gli elenchi puntati e numerati;
- riepiloga la procedura nella conclusione;
- lavora sulla chiarezza, la struttura e la semplicità;
- inserisci immagini per spiegare meglio le procedure.
Un esempio di articolo didattico tratto dal mio blog è la guida Come creare un blog con WordPress.
L’articolo è strutturato in diverse sezioni:
- una parte introduttiva con le informazioni da conoscere prima di iniziare;
- una parte centrale che spiega tutti i passaggi da compiere per creare il blog;
- una parte conclusiva che spiega cosa fare dopo averlo pubblicato.
Ogni procedura è spiegata con l’aiuto di immagini e di elenchi e, anche se il testo è piuttosto lungo, la struttura è semplice e chiara.
Articolo Informativo
Uno dei modi di scrivere articoli online più diffusi è sicuramente la tipologia di articolo informativo, in cui devi fornire tutte le informazioni riguardanti un determinato argomento. Generalmente si tratta di post abbastanza lunghi, in cui viene affrontato in maniera approfondita un argomento della nicchia che stai trattando.
Cerca di mettere in ordine gli argomenti prima di iniziare a scrivere, e di mantenere un linguaggio semplice e comprensibile. È importante fare ricorso anche a esempi pratici, ma soprattutto a fonti autorevoli, ricordando sempre di citarle e, dove possibile, linkarle.
Recensione
Sul web un termine che viene molto spesso ricercato è “recensione”. Infatti, le persone tendono a informarsi su un prodotto prima di acquistarlo e lo fanno attraverso le recensioni e i commenti che vengono lasciati dagli utenti.
Quindi può essere importante, per tenere aggiornato e movimentato il tuo blog, creare periodicamente dei post dedicati alla recensione di un prodotto o di un servizio in linea con il target della tua audience.
Le tipologie di articoli che sono più adatte a coinvolgere gli utenti sono proprio quelle che permettono di raccogliere opinioni. Fornire un tuo feedback può risultare un ottimo modo per aumentare la tua cerchia di lettori.
Il tuo obiettivo è quello di dare una opinione ben strutturata e significativa riguardo a quel prodotto/servizio, invitando i tuoi lettori a lasciare un commento. Per scrivere un’ottima recensione, assicurati di effettuare una ricerca attenta seguita da una altrettanto attenta fase di sviluppo dei risultati.
Raccolta
In una guida su come scrivere articoli, bisogna necessariamente parlare di uno dei modi più veloci e più facili per creare un post: quello di fare una raccolta o lista di informazioni. Le liste sono quei post solitamente intitolati: “I 7 migliori modi per…,” “23 strategie per…”, “10 cose che non sapevi su…” E così via.
Scrivere un articolo del genere è molto semplice e immediato. Includi una breve introduzione della lista che hai preparato e poi passa a descrivere uno ad uno tutti gli elementi che stai presentando.
Dato che i titoli di questi post sono molto accattivanti, punta sull’impatto del titolo per stimolare viralità e guidare traffico sul tuo post, soprattutto grazie alle condivisioni sui social network.
Intervista
L’intervista è un tipo di blog post molto in voga ultimamente, in cui un personaggio importante – o perlomeno conosciuto nella tua nicchia – viene invitato a rispondere a determinate domande. Il tuo obiettivo è quello di guidare più traffico possibile al tuo articolo, facendo leva sullo star power del tuo intervistato.
È fondamentale strutturare l’intervista con domande significative e ben pensate, ragionando sempre su cosa interessi davvero ai tuoi utenti. Ti consiglio anche di pensare a interviste video, che possano risultare maggiormente incisive rispetto a quelle testuali.
Io stesso ne ho pubblicato alcune, come quella a Flavia Imperatore di Misya e la super intervista a Joost De Valk di Yoast SEO.
Passiamo alla pratica: scrivi il tuo primo articolo
Forse hai già scritto altri articoli in passato, adesso ti aiuterò a scrivere il tuo primo articolo seguendo le tecniche di scrittura per il web che ti ho appena esposto.
Per scrivere un articolo senza intoppi, ti suggerisco di organizzare il lavoro in 5 fasi.
Vediamo quali sono.
Le 5 fasi di scrittura di un articolo
Suddividere il processo di scrittura in 5 passaggi può aiutarti a organizzare il tuo lavoro. Ecco quali sono:
- Pianificazione: scegli un argomento, crea una scaletta, ricerca e controlla i fatti.
- Creazione del titolo: può anche esser fatta dopo aver scritto il contenuto.
- Stesura del post: la fase di scrittura vera e propria, nella quale si applicano le regole di impaginazione e struttura, si presta attenzione allo stile e al tono, si lavora sulle parole chiave.
- Aggiunta delle immagini: scelta delle immagini, ottimizzazione e inserimento nell’articolo.
- Revisione: rilettura e correzione.
1. Pianificazione
Prima di sederti a scrivere devi assicurarti di aver raccolto tutto il materiale che ti serve. Pianificare ti aiuterà a risparmiare tempo, perché prepararsi in anticipo può farti arrivare preparato alla fase della stesura.
- Scegli un argomento che ti interessa
- Nulla renderà il blog noioso quanto la mancanza di entusiasmo e coinvolgimento del suo autore.
- Anche quando il settore di appartenenza del tuo business è percepito abitualmente come noioso o pesante, cerca una prospettiva che ti interessa, incuriosisci e trasmetti questo interesse a chi legge.
- Decidi quali sono le parole chiave principali per le quali ottimizzare il contenuto.
- Crea una scaletta per il tuo articolo
- Ti aiuterà a rimanere focalizzato, a scrivere un articolo coerente e a includere tutti i punti importanti.
- La scaletta deve essere breve e chiara.
- Ricerca
- Nessuno è onnisciente, ma tutti possono imparare prima di mettersi a scrivere.
- Alimenta la tua curiosità scoprendo fatti e dati nuovi.
- Scegli fonti autorevoli: oltre a Wikipedia c’è di più! Cerca informazioni sicure e affidabili.
- Pensa anche al pubblico a cui ti rivolgi: seleziona le informazioni rilevanti per i tuoi lettori.
- Controlla i fatti
- Citare fatti poco accurati può farti perdere credibilità, quindi cerca di controllare ciò che includi nel tuo articolo.
- Se poi qualcuno dovesse notare dei dati o dei fatti imprecisi, sii onesto: prenditi le tue responsabilità e correggi le informazioni.
2. Creazione del titolo
Il titolo dell’articolo è il primo contatto del lettore con il tuo contenuto, per questo deve catturare l’attenzione e invogliare la lettura.
Molti blogger scrivono i propri titoli solo dopo aver concluso la stesura del testo. Altri, invece, preferiscono rifletterci prima, in modo da avere un’idea chiara su come affrontare il discorso. Fai delle prove e trova il tuo metodo.
Ecco qualche consiglio per dei titoli efficaci:
- Liste numeriche
- Suggerisce che nel contenuto dell’articolo proporrai una serie di suggerimenti o informazioni utili, individuando immediatamente il loro numero. Es.: “10 modi per scrivere titoli efficaci”; “7 cose che devi sapere”.
- Titoli intimidatori
- Menziona un problema che, probabilmente, crea preoccupazione nei tuoi utenti e quindi risulta un timore. Es.: “Pensi che Il Tuo [Parola Chiave] Sia al Sicuro?”
- Titoli rassicuranti
- Spiega come risolvere in modo semplice un problema dei tuoi utenti e trasmetti la sensazione di avere finalmente una possibile soluzione. Es.: “Come riuscire a rispettare le deadline senza stress”.
- Titoli che promettono il successo
- Offri una soluzione che permetterà di ottenere gli stessi risultati di coloro che hanno già raggiunto il successo in un particolare settore. Sii sempre realista: promettere risultati troppo inverosimili ti farà apparire poco serio. Es.: “I segreti dei blogger di successo”.
- Titoli anti-errore
- Tutti abbiamo il timore di commettere degli errori e sfruttare questa paura per scrivere i tuoi titoli trasmetterà un messaggio forte. Es.: “Stai commettendo questi errori nella creazione dei tuoi post?”
- Titoli “how-to”
- Si usano per gli articoli in cui andrai a spiegare passo per passo come fare qualcosa, o ottenere un risultato. Questo tipo di titoli fa leva sul desiderio delle persone di migliorare se stesse o la propria vita in qualche modo. Per questo è importante enfatizzare nel titolo il risultato o il beneficio desiderato più che il processo per ottenerlo. Es.: “Come scrivere titoli che catturino l’attenzione”.
- Titoli imperativi
- Usa l’imperativo per trasmettere un messaggio chiaro e preciso. Questo tipo di titolo ti permette di dire al lettore cosa fare, essere diretto e fornire un beneficio nello stesso tempo. Usalo con moderazione e solo quando anche il tono dell’articolo sia chiaro e diretto. Es.: “Diventa un esperto di marketing” oppure “Smetti di perdere tempo con email inutili”.
3. Fase di scrittura
Dopo aver stabilito l’argomento, ricercato e controllato i fatti, creato una scaletta e scelto un titolo (almeno provvisorio) è giunta l’ora di scrivere l’articolo. Alcuni preferiscono scrivere in un’unica sessione, mentre altri preferiscono lavorare a un articolo un po’ alla volta. Non esiste un metodo giusto o sbagliato, dipende dalle tue preferenze personali.
La pagina bianca può intimorire in un primo momento, ma scrivere un articolo per un blog è una questione di abitudine e allenamento. Più post scrivi e più diventa facile, quindi vai avanti sempre e comunque.
4. Aggiunta delle immagini
Quando scrivi un articolo per un blog o un sito web, le immagini acquistano un’importanza enorme. Servono, infatti, a rendere il testo più leggibile, dividendolo in blocchi e rendendolo visualmente più appetibile. Ti aiutano anche ad alleggerire il tono di un articolo un po’ sterile e noioso e a rendere più comprensibili dei concetti complicati, magari attraverso un grafico o una tabella riassuntiva.
Ottimizza le immagini prima di caricarle sul tuo blog oppure usa plugin di ottimizzazione direttamente su WordPress: eviterai così di rendere la tua pagina lenta da caricare.
5. Revisione
Controlla grammatica e sintassi: un articolo scritto bene sembra più professionale e credibile di uno pieno di errori. Controlla anche la struttura dell’articolo e rimuovi le parti che meno coerenti con il resto del discorso. Assicurati che le frasi e i paragrafi siano brevi, in modo da rendere più leggibile il testo.
In questa fase è necessario pensare anche alle call-to-action e alla SEO. Molti blogger preferiscono inserire la call to action verso la fine dell’articolo, cioè quando il lettore è soddisfatto delle informazioni appena acquisite e più propenso ad approfondire.
Rivedi infine la SEO del tuo articolo, aiutandoti con i suggerimenti degli strumenti di SEO on-page per WordPress, come Rank Math o Yoast SEO.
- Assicurati di aver inserito le tue parole chiave in modo naturale, senza forzature.
- Rendi più user-friendly l’URL, accorciandolo e includendo la parola chiave primaria.
- Inserisci una meta description: ha poca rilevanza per il posizionamento su Google, ma può aiutarti ad attirare più visitatori dalla pagina con i risultati delle ricerche.
- Cerca di mantenere il titolo al di sotto dei 65 caratteri, altrimenti verrà troncato quando appare tra i risultati delle ricerche.
- Ottimizza gli anchor text, ovvero le parole cliccabili dei link e seleziona accuratamente le parole chiave da utilizzare come ancore.
Gli errori da evitare quando scrivi contenuti per il tuo blog
Specialmente quando sei all’inizio e hai ancora poca esperienza, è facile commettere degli errori.
Il più delle volte sono commessi in totale buona fede, altre sono errori di “furbizia” che in realtà si rivelano molto poco furbi.
Ecco i principali errori da evitare quando scrivi per il tuo blog.
Creare contenuti di poca sostanza (o thin contents)
Sperare di popolare il tuo blog più velocemente e quindi di posizionarti per più parole chiave, potresti essere spinto a creare contenuti in modo frettoloso. Il risultato però è quello di riempire il tuo blog di articoli con poca sostanza, poco originali e a volte perfino duplicati.
I contenuti di questo tipo si chiamano in gergo thin contents e possono causare:
- Perdita di fiducia da parte dei lettori: davanti a un’evidente carenza di qualità, potrebbero pensare che tutti i tuoi articoli siano di questo livello.
- Perdita di posizioni sui motori di ricerca: Google prenderà in considerazione anche queste pagine per valutare il tuo sito, quindi potresti notare un peggioramento.
Se hai già pubblicato contenuti di questo tipo, rimedia subito e aggiorna i testi migliorandone la qualità.
Scrivere per la macchina e non per gli umani
Un altro errore molto frequente è quello di tentare di migliorare la propria SEO, cascando nella peggiore delle sovraottimizzazioni. Sovraottimizzare i tuoi contenuti significa riempirli eccessivamente di parole chiave e seguire troppo alla lettera le indicazioni degli strumenti di SEO on-page, con il solo scopo di ottenere un buon punteggio.
Gli strumenti aiutano, ma devi pur sempre scrivere contenuti leggibili e scorrevoli, i destinatari finali sono le persone, non le macchine.
Trascurare l’interazione diretta con i lettori
Gestire un blog significa sicuramente scrivere articoli interessanti e coinvolgenti, ma anche interagire direttamente con i tuoi lettori. Chi trascura questo aspetto dimentica il grande potenziale di contatto con chi legge il blog.
Prima di tutto, incoraggiando a lasciare dei commenti e (soprattutto) rispondendo prontamente a tutti. I lettori ti sentiranno vicino, disponibile e professionale. Secondo, i visitatori creeranno tanti nuovi contenuti che Google comunque vedrà, così come tutto il resto del testo nella pagina, e lo identificherà come “user generated content“.
Un alto numero di interazioni è quindi un segnale positivo sia per i motori di ricerca sia per chi visita il blog.
Dimenticare gli aggiornamenti dei contenuti
Il mondo cambia in fretta! Per evitare che i tuoi articoli diventino presto obsoleti, pianifica una manutenzione regolare per aggiornare le informazioni che hai riportato.
Pensa a un blog come questo che stai leggendo: si parla di tecnologia, di siti web, di un mondo che si evolve giorno per giorno. Io e il mio team lavoriamo come matti per mantenere il più possibile aggiornati tutti gli articoli!
Qualche volta, è inevitabile, ci sfugge un aggiornamento di un plugin, oppure il cambio di prezzo di un servizio, e i nostri lettori sono pronti a segnalarci l’inesattezza. Noi siamo sempre grati per le loro segnalazioni, perché ci permettono di restare al passo coi tempi.
Quando lavori per un articolo nuovo, quindi, stabilisci una data in cui revisionarlo e, se necessario, correggere le informazioni. Certamente, ci sono anche degli articoli evergreen che difficilmente avranno bisogno di revisioni dal punto di vista di esattezza dei dati. In questo caso ti suggerisco comunque di tornare periodicamente a dare una “rinfrescata” al contenuto: aggiungi qualche frase, snellisci qualche paragrafo, sostituisci una immagine…
Sono tutti modi di prenderti cura del tuo blog (e Google se ne accorge!).
Conclusione
All’inizio potrebbe sembrarti molto complicato, ma con il passare del tempo riuscirai ad assimilare queste strategie e a definire il tuo stile, e alla fine verrà assolutamente naturale scrivere articoli per blog perfetti per il tuo target.
Ricorda sempre di pianificare per bene il tuo articolo e organizzare le informazioni secondo una struttura chiara e ordinata.
Quali sono le maggiori difficoltà che incontri quando scrivi i tuoi articoli?
Come hai fatto a superare gli ostacoli incontrati finora?
Ti aspetto nei commenti!
8 Responses
Buongiorno Andrea volevo chiederti un consiglio per il nome della pagina che vorrei aprire per vendere le mie creazioni io avevo pensato le creazioni di Sonia ma non sembri che attiri la curiosità di chi vede la mia pagina mi potresti dare perfavore un consiglio per il nome sono creazioni fatte da me reciclando.
Ciao Sonia, se il riciclo è una delle tue caratteristiche principali, puoi usare questo termine per incuriosire maggiormente, inventando qualche gioco di parole adatto agli oggetti che crei oppure al tuo nome. Un saluto!
Ciao ho un blog dove ci scrivo storie d’amore a puntate, pubblico ogni tre giorni si può cambiare la programmazione e scrivere dal lunedì al venerdì?
Ciao Maria, certo è possibile. Puoi organizzare come più preferisci il tuo calendario editoriale. Un saluto!
Sto riscrivendo un articolo e ho rispettato le gerarchie dei titoli come consigli tu. Il problema è che le dimensioni dei font sono totalmente fuori controllo. Ad esempio H2 più grande di H1. Anche H3 e H4 sono molto grandi. E anche su spaziatura e formattazione non ho alcun controllo. Come posso fare?
Ciao Stefania, puoi intervenire a modificarle (se non puoi farlo dalle impostazioni del tema, come è possibile fare con temi come Enfold) via CSS. Puoi leggere in merito questa guida CSS. Un saluto!
grazie mi hai aiutato a capire come iniziare col blog che ho su wordpress se ti capita gli dai uno sguardo gogolfun.
ciao
Grazie Giancarlo, grazie del commento e buon proseguimento con il tuo blog! Un saluto e a presto.